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Cronaca

Coronavirus e quarantena: ipotesi riduzione a 10 giorni

La Francia per i contatti dei positivi ha ridotto i tempi a 7 giorni, prima però si attende il parere del Cts

Allo studio del governo l'ipotesi di abbassare da 14 a 10 giorni il periodo di quarantena per chi è stato a contatto con un positivo, secondo le indiscrezioni riportate oggi dal quotidiano La Repubblica.

Nei giorni scorsi è stato lo stesso presidente del consiglio Giuseppe Conte a chiarire come un taglio dei tempi ridurrebbe costi sociali ed economici.

Il ministro della salute Roberto Speranza sembrerebbe nelle ultime ore più propenso a prendere una decisione del genere ma, secondo quanto ricostruisce Repubblica, dovrebbe arrivare anche un accordo a livello europeo e il via libero dal Cts, l'ormai noto Comitato tecnico e scientifico.

La Francia ha già ridotto i tempi di quarantena a 7 giorni. Una riduzione dei tempi potrebbe anche facilitare la gestione dei casi di positività che sicuramente si registreranno nelle scuole, con il via alle lezioni lunedì prossimo, 14 settembre (nel Fiorentino c'è già un bambino positivo in una scuola privata, cosa che ha fatto scattare la quarantena per due classi).

Oggi, riporta ancora Repubblica, Speranza incontrerà il segretario del Cts Agostino Miozzo e probabilmente i due parleranno anche di una possibile riduzione dei tempi di quarantena per chi è venuto a contatto con un positivo. Sull'eventuale misura gli esperti restano però divisi tra favorevoli e contrari.

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