Una decina di giorni, poi la Toscana potrebbe rivedere gli orari di chiusura per bar e ristoranti, fissata ora alle 18 in tutta Italia dall'ultimo Dpcm, spostandola in avanti, magari alle 22 o alle 23.

E' quanto detto questa mattina ai giornalisti in un incontro stampa dal presidente della Regione Eugenio Giani. Messaggio che in mattinata Giani aveva espresso ai rappresentanti delle categorie economiche. 'Allungamento' degli orari di apertura a patto però che la curva dei contagi diminuisca.

Tale possibilità, spiega Giani, sarebbe prevista nelle 'pieghe' dello stesso Dpcm emanato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte.

Sullo stop delle attività come i ristoranti alle 18, "il punto 'ee' dell'articolo 1.9 prevede che le Regioni possano disporre e calibrare anche altri orari sulla base dell'andamento epidemiologico nei territori", assicura il presidente della Regione.

La protesta degli esercenti a Firenze / FOTO

La cosa tuttavia non è certo semplice. Prima di avere un'ordinanza che allunghi l'orario delle aperture "è necessario monitorare l'andamento epidemiologico. Per sapere se potremo farlo dovremo aspettare almeno una decina di giorni. Se i contagi caleranno potremo intervenire", spiega Giani.

Inoltre servirebbe poi "un protocollo regionale che dovremo costituire concordandolo con le categorie. Un protocollo che dovrà rispettare le disposizioni nazionali, perché comunque - sottolinea in conclusione Giani -, dovremo avere l'ok dalle autorità nazionali".

Oggi i contagi sono calati rispetto a ieri, ma la strada non è certo in discesa.