Coronavirus: possibile divieto di attività fisica all'aperto. Chiusi i fontanelli Publiacqua
"L'appello è di restare a casa". Stop anche alle 'casette dell'acqua gratis', causa assembramenti
In vista un ulteriore restrizione per contenere l'epidemia di coronavirus. Infatti potrebbe arrivare anche il divieto di svolgere attività fisica all'aperto. A prefigurarlo il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, intervistato dal Tg1: "Credo che nelle prossime ore dovremo prendere in considerazione la possibilità di porre il divieto completo di attività fisica all'aperto". "L'appello è di restare a casa - ha aggiunto - se non sarà ascoltato dovremo porre un divieto assoluto".
Una problematica, quella della corsetta all'aria aperta, che si è già presentata nei giorni scorsi a Firenze. Infatti, dopo che nel weekend in molti si erano già recati nel parco delle Cascine, il sindaco Dario Nardella è stato costretto a chiudere - dopo i giardini - anche i parchi pubblici.
Duro il commento del sindaco di Empoli Brenda Barnini
Intanto sono stati chiusi anche tutti i 22 fontanelli di Publiacqua presenti in città, come previsto da un’ordinanza del Comune che stabilisce questa nuova misura per contrastare la diffusione del Coronavirus.
La decisione è stata presa per evitare assembramenti di persone davanti alle “casette dell’acqua gratis” installate in varie piazze e giardini della città che quindi, da oggi mercoledì 18 marzo, resteranno a secco e non funzioneranno fino a data da destinarsi.
