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Cronaca

Coronavirus: il Comune trasloca nelle case dei dipendenti

In 1.800 sono al lavoro da casa

Lavoro 'agile', da casa, per tutti i dipendenti del Comune non impegnati nelle attività indifferibili per i quali è necessaria la presenza sul posto di lavoro. E' quanto prevede la circolare predisposta ieri dall’amministrazione comunale nell'ambito dell'emergenza coronavirus.

"Sono circa 1.800 i dipendenti che ad oggi (ieri, ndr) sono a casa di cui la maggior parte continuano le loro attività da casa invece che dall’ufficio", sottolinea l’assessore al personale e organizzazione Alessandro Martini.

Ogni direzione ha individuato le attività indifferibili, indicando quelle che devono essere necessariamente rese con presenza fisica in sede/ufficio e quelle che invece possono essere garantite in modalità di lavoro agile.

Per le prime viene determinato il contingente di lavoratori necessario e i singoli dipendenti possibilmente con il criterio di rotazione.

Solo a questi è richiesta la prestazione lavorativa con presenza, per gli altri lavoratori scatta d’ufficio il lavoro agile straordinario. In caso di attività non “telelavorabili” si procede all’assegnazione delle ferie del 2019 e/o i recuperi delle ore di straordinario.

Confermata la sospensione dei servizi comunali al pubblico eccetto che nei casi non indifferibili e urgenti. Per chiedere informazioni utilizzare telefono e/o e-mail, per le pratiche le modalità telematiche. Apertura garantita per alcuni sportelli solo su prenotazione.

Qui le info per le modalità di accesso ai servizi comunali www.comune.fi.it/coronavirus#uffici

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