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Cronaca

Coronavirus, Nardella: “Aprire i centri estivi prima della fine dell'anno scolastico”

Il sindaco torna ad invocare l'attenzione del governo, per i genitori tornati a lavoro è un grosso problema non saper dove lasciare i figli

A Firenze l'apertura dei centri estivi potrebbe avvenire anche prima della fine dell'anno scolastico. A questo sta lavorando il Comune, secondo quanto dice il sindaco Dario Nardella intervenendo, questa mattina, ad 'Agora', su Rai 3.

"Non possiamo pensare che da qui a settembre milioni di persone tornino a lavorare senza affrontare il tema dei bambini. Su questo credo ci debba essere la massima attenzione del governo. Noi crediamo si possano aprire i centri estivi, addirittura anticipare, senza aspettare la fine dell'anno scolastico", ha detto Nardella.

I centri estivi, continua, "sono dei servizi sperimentati in tutti i comuni con successo". Sulle attività ludiche e ricreative danno "con successo assistenza ad adolescenti e bambini" e "possono essere una prima e concreta soluzione".

Per riaprirli "abbiamo già predisposto un progetto con dei protocolli molto rigorosi. Intanto riducendo il numero dei gruppi, quindi aumentando la proporzione tra educatori e bambini. Fondamentale, poi, è la sanificazione, così come gli scaglionamenti degli ingressi e l'uso degli spazi, cercando di utilizzare soprattutto quelli all'aperto".

Anche per le mense "prevediamo sporzionamenti fatti ad hoc, nelle cucine delle strutture, oppure pasti preconfezionati".

Ancora si tratta di ipotesi. In questi giorni milioni di genitori tornano al lavoro e con scuole e asili chiusi trovare una risposta alla domanda su dove lasciare i bambini è molto, molto complicato.

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