rotate-mobile
Cronaca

Coronavirus e lavoro, la Toscana attua il 'Cura Italia': potenziata la cassa integrazione in deroga

Per il momento la cassa integrazione in deroga può essere concessa per un periodo massimo di nove settimane

Il Governo ha pubblicato da poche ore il decreto legge Cura Italia sulle misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori ed imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19 (Coronavirus) che, tra le altre cose, stanzia oltre 3 miliardi di euro per finanziare, su tutto il territorio nazionale, la cassa integrazione in deroga.

Tali risorse dovranno essere ripartite fra le Regioni affinché possano autorizzare le richieste dei datori di lavoro. Ad esse, “in Toscana, si aggiungono 60 milioni di economie frutto della gestione virtuosa dei precedenti ammortizzatori in deroga che la Regione Toscana ha accantonato e che rimette a disposizione di imprese e lavoratori del territorio”.

A darne notizia, nella mattinata di oggi, mercoledì 18 marzo, è l'assessora regionale al lavoro,  Cristina Grieco.

“Si tratta di una misura molto attesa da imprese e lavoratori, attualmente in grande apprensione e difficoltà a causa degli impatti devastanti connessi all'adozione delle indispensabili ma pesanti misure di contenimento e gestione dell’emergenza sanitaria. Come Regione già oggi abbiamo sottoscritto l'accordo con le parti sociali”, sottolinea Grieco.

La Regione Toscana, attraverso l'assessore Grieco, ha sottoscritto questa mattina con le parti sociali rappresentate nella commissione permanente regionale Tripartita un accordo che definisce criteri e modalità procedurali circa l’utilizzo della cassa integrazione in deroga.

Potranno richiedere la cassa in deroga “tutti i datori di lavoro del settore privato, inclusi quelli agricoli, della pesca e del terzo settore, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti, ossia la generalità degli imprenditori con la sola esclusione dei datori di lavoro domestici, a beneficio di tutti i lavoratori dipendenti di unità produttive con sede in Toscana alla data del 23 febbraio scorso. A partire da tale data, per ciascuna unità produttiva, la cassa integrazione in deroga può essere concessa per un periodo non superiore a nove settimane”.

Grazie alla stipula di questo accordo quadro, “i datori di lavoro potranno presentare domanda di concessione di cassa integrazione alla Regione Toscana, per via telematica, attraverso un sistema informativo che sarà reso disponibile a breve”.

“E' necessario però sottolineare - specifica Grieco -, che le domande non possono essere presentate immediatamente perché ciò sarà possibile solo quando saranno emanati i decreti interministeriali e la circolare applicativa dell'Inps. Daremo notizia di quando ciò sarà possibile precisando anche l'avvio dell'apposita procedura telematica”.

Nel frattempo è possibile richiedere informazioni sulle procedure di cassa integrazione in deroga contattando i recapiti telefonici 0554382338, 0554382347 o 0554382093 dal martedì al giovedì dalle 10 alle 13, oppure scrivendo una mail a cigsderoga@regione.toscana.it.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus e lavoro, la Toscana attua il 'Cura Italia': potenziata la cassa integrazione in deroga

FirenzeToday è in caricamento