Coronavirus, l'appello degli infermieri: "Non sappiamo dove stare, chi ha case vuote le metta a disposizione"
Viste le assunzioni straordinarie della Regione in tanti stanno arrivano ma le strutture ricettive sono chiuse, Massai: "Aiutateci"
L'ordine degli infermieri di Firenze e Pistoia lancia un appello ai cittadini: "Mettete a disposizione alloggi per gli infermieri che stanno tornando in Toscana per l’emergenza Covid-19 (Coronavirus, ndr".
Come fa infatti sapere il presidente del suddetto ordine, Danilo Massai, "tanti infermieri che attualmente lavorano in altre regioni stanno facendo grandi sacrifici per tornare in Toscana, a seguito della chiamata d’emergenza di Estar (la Regione Toscana ha avviato la procedura per l'assunzione straordinaria di 2mila tra infermieri e Oss, ndr). Si trovano però di fronte a un grosso ostacolo: con la chiusura di tutte le strutture ricettive non sanno dove alloggiare e dove dormire".
"Lanciamo un appello ai cittadini di Firenze e Pistoia perché concedano alloggio agli infermieri che vengono ad assistere i cittadini delle due province – chiede Massai -. Vista l’emergenza in corso e la situazione in cui si troveranno gli infermieri chiediamo a chi ha case o parti di case vuote di metterle gratuitamente a disposizione per un paio di mesi".
In parallelo l'ordine fa sapere che sta dialogando con la Regione, con le istituzioni e con le associazioni di categoria perché siano attivate al più presto iniziative in tal senso "ma visto il momento di difficoltà ogni contributo, anche piccolo, può essere utile. Permettiamo a questi giovani infermieri di inserirsi e fare il proprio lavoro". Lo sforzo che sta facendo tutto il personale sanitario della sanità pubblica, infermieri compresi, contro il coronavirus è infatti straordinario.
Per dare la propria disponibilità è possibile scrivere a presidente@opifipt.it o a protocollo@opifipt.it, oppure contattare la pagina Facebook dell'Ordine delle professioni infermieristiche di Firenze e Pistoia.