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Cronaca

Coronavirus, altri due casi in Toscana: un calciatore professionista e un birraio

Il giovane gioca in Serie C. L'uomo abita a Torre del Lago (Lucca) e lavora in Veneto

Altri due casi di Coronavirus in Toscana, stavolta nel Senese e sulla costa. Si tratta di un calciatore professionista che gioca nella Pianese, squadra di Serie C, e di un birraio di Torre del Lago, Viareggio, in provincia di Lucca che lavora in Veneto.

Il calciatore

Si tratta di un giocatore di calcio residente ad Abbadia San Salvatore (Siena). Sabato scorso ha accusato i primi malesseri in albergo ad Alessandria, dove si trovava in ritiro con la squadra, con cui il giorno successivo avrebbe dovuto giocare. Non ha giocato perché la mattina la febbre è salita.

La squadra è rientrata a Piancastagnaio, mentre lui è rientrato autonomamente a casa. Mercoledì mattina gli è stato fatto il tampone a domicilio, che durante la notte ha dato un primo esito positivo. Dalle prime ore di stamattina è ricoverato all'ospedale delle Scotte, a Siena, in isolamento.

È in buone condizioni di salute. Gli stessi malesseri sarebbero stati accusati qualche giorno prima da un secondo giocatore della squadra, che l'azienda sanitaria Toscana sud est sta rintracciando.

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Il birraio

Il secondo caso è un signore che risiede a Torre del Lago (Lucca) e lavora in un birrificio a Vo Euganeo, comune del Veneto che fa parte delle zone a rischio. Il birrificio è stato chiuso a seguito delle misure prese dalla Regione Veneto. L'uomo vive da solo, ha passato il fine settimana con il figlio, ora in isolamento domiciliare fiduciario.

Ha avuto i primi sintomi lunedì, poi con l'arrivo della febbre alta ha avvisato la Asl Toscana nord ovest, che gli ha fatto il tampone a domicilio, risultato positivo. L'uomo è in isolamento domiciliare fiduciario.

È in buone condizioni di salute, la temperatura è tornata nella norma e non c'è necessità di ricovero. Per entrambi i casi sono in corso accurate indagini epidemiologiche su tutti i contatti.

Gli altri pazienti toscani

L’imprenditore di 65 anni, ricoverato lunedì scorso a Ponte a Niccheri, è stabile, non è in terapia intensiva ed è in isolamento come da procedura. Lo studente nord-europeo di 26 anni, sempre ricoverato a Ponte a Niccheri, sta bene, le sue condizioni di salute sono buone.

L’informatico di Pescia, ricoverato a Pistoia, è clinicamente guarito. Le condizioni di salute del paziente sessantenne ricoverato a Careggi sono buone.

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