Coronavirus: 165 nuovi casi in Toscana e nessun decesso
Sono 131 (- 4 rispetto a ieri) i ricoverati in ospedale, di cui 3 (-1) in terapia intensiva
Sono 165 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime ventiquattro ore in Toscana: 48 sono stati confermati con tampone molecolare e gli altri 117 con test rapido.
Il numero dei contagiati rilevati nella regione dall'inizio della pandemia sale dunque a 1.594.252. I guariti crescono dello 0,01% (139 persone) e raggiungono quota 1.575.349 (98,8% dei casi totali).
Al momento in Toscana risultano pertanto 7.273 positivi. Di questi 131 (4 in meno rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale: 3 (1 in meno) si trovano in terapia intensiva.
Dall'ultimo bollettino quotidiano sono stati eseguiti 275 tamponi molecolari e 1.807 tamponi antigenici rapidi: di questi il 7,9% è risultato positivo. Sono invece 336 i soggetti testati, escludendo i tamponi di controllo: il 49,1% di questi è risultato positivo.
L'andamento per provincia
Con gli ultimi casi salgono a 426.734 i positivi dall'inizio dell'emergenza nei comuni della Città metropolitana di Firenze (52 in più rispetto a ieri), 103.826 in provincia di Prato (7 in più), 123.594 a Pistoia (10 in più), 83.528 a Massa Carrara (6 in più), 173.763 a Lucca (15 in più), 186.699 a Pisa (21 in più), 147.126 a Livorno (4 in più), 144.002 ad Arezzo (16 in più), 114.249 a Siena (21 in più) e 89.416 a Grosseto (11 in più). A questi vanno aggiunti 569 casi di positività notificati in Toscana ma che riguardano residenti in altre regioni.
In 7.142 sono in isolamento a casa, perché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (30 in più rispetto a ieri, più 0,4%).
Oggi non si registrano nuovi decessi. Restano quindi 11.630 i deceduti dall'inizio dell'epidemia. Nel dettaglio: 3.686 nella Città metropolitana di Firenze, 947 in provincia di Prato, 1.038 a Pistoia, 718 a Massa Carrara, 1.068 a Lucca, 1.293 a Pisa, 874 a Livorno, 751 ad Arezzo, 657 a Siena, 427 a Grosseto. Vanno aggiunte 171 persone decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.
