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Cronaca

Cori misogini e antisemiti dai tifosi juventini e il retroscena di padre e figlio con la maglietta del Liverpool

La partita Fiorentina-Juventus sembrava essersi conclusa pacificamente, ma qualcosa in realtà è andato storto

Cala un velo nero sulla partita che si è disputata sabato pomeriggio al Franchi. Il sindaco Dario Nardella dal suo profilo Facebook ha comunicato di aver "avviato l'azione legale per difendere il nome e l’immagine di Firenze e dei fiorentini dalle ripetute diffamazioni di questo signore". Il signore in questione è Sergio Vessicchio, giornalista radiato dall'albo tre anni fa e attualmente opinionista juventino, che aveva già commentato quanto successo durante Fiorentina-Napoli e il caso Spalletti.

"Faremo una nuova azione risarcitoria di fronte a questi ennesimi insulti e con i soldi che dovrà darci pagheremo la retta delle scuole calcio ai bambini della nostra città che non se la possono permettere. Il tifo e il giornalismo sono una cosa, le offese gratuite e la violenza verbale sono ben altro e noi non le lasciamo passare".

Nell'ultimo video-diretta condiviso Vessicchio afferma che "Firenze è una città indegna, improponibile, razzista, vigliacca, è la fogna d’Italia" e ancora "Gli viene permesso di portare l'inciviltà che è in città nello stadio Franchi e nessuno prende nessun provvedimento". "Creiamo le condizioni che la vergogna della città non venga portata anche allo stadio, perché quella città è una città vergogna". Ma in particolare a cosa fa riferimento Vessicchio? Su Facebook da ieri gira un video, e più spesso una foto, in cui vengono mostrati un padre e un figlio con addosso la maglietta del Liverpool. Il riferimento è alla tragedia che si è consumata nello stadio Heysel, di Bruxelles, poco prima della finale di Champions League del 1985 tra Juve e Liverpool. Quel giorno 39 persone, di cui 32 italiane, morirono per il crollo del muro che delimitava il settore Z a seguito dalla fuga dei tifosi italiani che cercavano di liberarsi dall'assalto dagli hooligans inglesi. Non è chiaro se le foto e il video che ritraggono i tifosi fiorentini con le maglie del Liverpool siano state scattate durante la partita di sabato.

Come se tutto ciò non bastasse su TikTok stanno girando numerosi video in cui i tifosi juventini cantano un coro misogino e antisemita, che non ha assolutamente nulla a che fare con lo sport, con il calcio e con il tifo. "Viola è il colore che odio è quello che odio di più - gridano a gran voce i bianco neri - gli sterilizziamo le donne così non nascono più. Firenze è una patria di infami, la odio da sempre perché i viola non sono italiani, ma sono una massa di ebrei".

A denunciare il coro è stata anche l'assessora Sara Funaro che su Twitter ha scritto: "Frasi vergognose e inaccettabili. Lo dico da donna e da ebrea. Quelli non sono tifosi, lo sport è disciplina e rispetto: chi ha intonato quei cori deve essere individuato e punito. La nostra memoria e le donne devono essere rispettate".

Il grande problema dei social è che non è facile capire quando i video sono stati registrati, in quanto è visibile solo la data di quando sono stati postati. Inoltre il coro non è la prima volta che viene intonato, se così si può dire, infatti in una versione i tifosi sono a torso nudo, ed è quindi verosimile pensare che possa essere stato girato sabato durante Fiorentina-Juventus, in altri indossano i cappotti.

@simonenisu questi sono i civilissimi tifosi della Juventus. Ma i maleducati sono i fiorentini #fiorentinajuventus ♬ suono originale - Simone (i' nisu)
@cattajj #juventus #perte #juve #cori #tiktok #calcio #firenze #trend #video #viral #sports #italy ♬ suono originale - CattaJj
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