Coop di Ponte a Greve: chiude la struttura temporanea e riapre il supermercato
Pronta a riprire i battenti la struttura bruciata nel giugno 2021
A meno di sorprese dell'ultimo minuto, la coop di Ponte a Greve riaprirà giovedì 31 marzo. Il giorno prima, mercoledì 30 marzo, chiuderà invece la struttura temporanea allestita sotto una grande tenda nel luglio scorso, dopo che il grande incendio del 3 giugno precedente rese inutilizzabile il centro commerciale. Nove mesi dopo l'incendio dunque, il grande centro commerciale, dove gravitavano 50mila persone a settimana prima del rogo, riapre i battenti.
Le date, già filtrate nei giorni scorsi, sono state confermate oggi dai vertici di Unicoop Firenze, in occasione della presentazione del libro di Raffaele Palumbo 'Una storia di persone, dai non luoghi agli iperluoghi. La vicenda di un supermercato che prendendo fuoco ha generato comunità'. Il volume, che ripercorre l'ondata di solidarietà ricevuta dalla cooperativa dopo l'incendio, edito da Giunti, è già nelle librerie e sarà distribuito gratuitamente alla riapertura del centro commerciale.
L'ondata di solidarietà: "Grazie, torneremo più forti"
Come accadde nel 2003 per l'apertura, il supermercato è stato progettato nuovamente dallo studio RetailDesign e dall'architetto Paolo Lucchetta. Ruoterà, si legge nell'ultimo Informatore, il periodico di Unicoop Firenze, "intorno alla valorizzazione dei prodotti locali, alle esigenze di soci e clienti, alle nuove tendenze dell'alimentazione, alla spesa comoda e allo stesso tempo alla relazione".
Tra le novità, ci sarà un'area ristorazione-degustazione, dove le persone si potranno incontrare per mangiare insieme o "assistere agli eventi" che vi si svolgeranno, come presentazioni di libri e momenti musicali. Sarà valorizzata anche la presenza di verde, inteso come piante, e ci sarà all'interno del centro commerciale anche un vero e proprio albero.
Nel frattempo prosegue il limite all'acquisto (massimo quattro pezzi a testa) per olio di semi di girasole, farina e zucchero, prodotti di largo consumo quotidiano.
"Nessun rischio di mancanza dei prodotti ma limiti all'acquisto esclusivamente come misura anti-accaparramento", si ribadisce dai vertici di Unicoop Firenze. In sostanza, evitare che soggetti privati si accaparrino tutti i pezzi disponibili per poi rivenderli.
"Non emerge alcun rischio relativo alla mancanza di prodotti nei nostri supermercati a causa della guerra in corso in Ucraina. Tuttavia, alla luce di diversi episodi di accaparramento che si sono verificati nei punti vendita Coop Firenze da parte di alcuni operatori commerciali, la Cooperativa ha deciso di mettere un limite all'acquisto. Una decisione che vuole tutelare da eventuali rischi speculativi tutti i soci e clienti che ogni giorno fanno la spesa nei punti vendita Coop Firenze".
Infine, quanto all'apertura della nuova Coop delle Cure, in via Sercambi, potrebbe aprire a ridosso di Pasqua, che quest'anno cade il 17 aprile. Ma in questo caso nessuna data è stata ancora annunciata.
L'incendio alla Coop di Ponte a Greve / VIDEO - FOTO
