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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Sesto Fiorentino

Rifiuti a “controllo volumetrico”, per tutti la chiave elettronica

Il progetto propone di raggiungere il 60% di raccolta differenziata grazie ad un nuovo sistema di gestione dei rifiuti. La sperimentazione inizierà a fine anno su 2600 utenti con l'istallazione di 54 cassonetti a Sesto Fiorentino

Al via nei prossimi mesi a Sesto Fiorentino la sperimentazione della raccolta dei rifiuti a “controllo volumetrico”, un sistema grazie al quale ci si propone di raggiungere e superare il 60% di raccolta differenziata e di ridurre almeno del 10% la produzione complessiva di rifiuti urbani. La nuova modalità di conferimento dei rifiuti - presentata oggi alla stampa dall’assessore all’ambiente Andrea Banchelli - nasce da un progetto cofinanziato dalla Provincia di Firenze che coinvolge i comuni di Sesto Fiorentino, Scandicci e Firenze. “Introdurremo per la prima volta nell’area fiorentina una tecnologia innovativa che consente la pesatura dei rifiuti indifferenziati - ha spiegato Banchelli -. Dov’è già stata sperimentata, cioè nelle province di Rimini, Forlì e Belluno, ha dato ottimi risultati sia in termini di raccolta differenziata che di riduzione dei rifiuti”. In pratica, i cassonetti saranno dotati di un’apposita calotta in acciaio fissata sul coperchio e apribile con una chiave elettronica personalizzata che sarà consegnata ai cittadini. La chiave verrà riconosciuta da un software che registrerà il peso del sacchetto addebitandolo con precisione all’utente. La “personalizzazione” del conferimento permetterà così un controllo e un monitoraggio delle singole utenze e getterà le basi per una possibile applicazione mirata della tariffa. “I sestesi sono già abituati da anni al porta a porta e a una corretta gestione dei rifiuti - ha aggiunto Banchelli - con questa sperimentazione saranno portati a effettuare una raccolta differenziata ancora più attenta, riducendo la quantità di scarto all’essenziale e quindi a una minore produzione di rifiuto complessivo”.

Il sistema entrerà a regime entro l’inizio del 2012 e interesserà 2641 utenze sul territorio di Sesto Fiorentino (2457 domestiche e 184 non domestiche) nella zona residenziale di Padule, tra viale Ariosto, via della Querciola, via dell’Osmannoro e via Parri, per un totale di 54 cassonetti di rifiuti indifferenziati. L’area è stata ritenuta idonea per la sperimentazione sia perché è già servita con il sistema di raccolta a cassonetti “multi postazione” - con contenitori per la raccolta delle quattro frazioni merceologiche di rifiuto - sia perché è vicina al nuovo Centro di raccolta dei rifiuti di via De Gasperi che aprirà entro la fine del 2011. La produzione complessiva di rifiuti differenziati e indifferenziati registrata nell’area nel 2009 è stata di circa 1731 tonnellate, con una media annua di circa 290 kg per abitante e un dato consolidato della raccolta differenziata pari al 52,84%. L’obiettivo del progetto è quello di diminuire la produzione dei rifiuti del 10% (173000 kg l’anno in meno), portando la media per abitante a 261 kg e contestualmente di raggiungere il 60% di raccolta differenziata.
 

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