rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Conte 2: parte il totoministri

Bonafede potrebbe essere riconfermato

Manovre in corso per definire la squadra di governo del Conte bis. Designazione dei ministeri arrovelata dopo che partito democratico e M5S si sono messi d'accordo per dar vita a un nuovo esecutivo al termine di cinque giorni di trattative. 

Il presidente del Consiglio incaricato avrà qualche giorno di tempo per scegliere i ministri e un programma da sottoporre al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Le tempistiche dipenderanno anche dall'eventuale voto sulla piattaforma online Rousseau (ammesso che il capo dello Stato conceda altro tempo ai partiti).

Il totoministri del M5S

Sul ruolo di Luigi Di Maio, vero nodo della trattativa, non ci sono stati passi avanti, ma è certo ormai che farà parte della squadra di governo. Una delle ipotesi è che il capo politico venga destinato alla Difesa al posto della ministra pentastellata Elisabetta Trenta.

È probabile invece che vengano riconfermati i ministri Riccardo Fraccaro e Alfonso Bonafede, rispettivamente ai Rapporti con il Parlamento e Giustizia. Sarebbe ormai certa la riconferma anche per il pentastellato Sergio Costa, all'Ambiente. Anche la ministra della Salute Giulia Grillo spera in una riconferma, ma per controbilanciare i dicasteri pentastellati il posto potrebbe essere assegnato a un bersaniano come l'ex presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani. Se la Sanità dovesse andare a un tecnico si fa il nome anche di Walter Ricciardi, ex presidente dell'Istituto Superiore della Sanità. Altro nome di peso del M5S è quello di Andrea Roventini, che potrebbe ricoprire l'incarico di ministro dell'Economia; o in alternativa potrebbe essere indicato per il Lavoro. 

Il totoministri del Pd

Probabilmente non sarà scelto un vicepremier. In lizza per questa carica, però, ci sarebbero Dario Franceschini e Andrea Orlando (quest'ultimo però potrebbe essere spostato al Viminale, ministero per il quale si è fatto anche il nome dell'ex ministro Marco Minniti). In un governo quasi tutto al maschile, per il ruolo di vicepremier potrebbe essere scelta anche Paola De Micheli. Al ministero degli Interni potrebbe esserci un ‘tecnico' come il prefetto Mario Morcone.

Una poltrona potrebbe essere destinata all'ex presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, che potrebbe essere il nuovo ministro degli Esteri, anche se non si esclude che possa andare in Europa come commissario Ue. Al ministero del Lavoro potrebbe andare l'ex ministro Graziano Delrio che in questi giorni ha seguito da vicino i negoziati. Nell'importante casella del Mef potrebbe finire invece l'economista Lucrezia Reichlin anche se uno dei nomi che circolano in modo insistente è quello di Roberto Gualtieri, europarlamentare in quota Pd (ma Gualtieri potrebbe essere preso in considerazione anche come commissario Ue). All'Istruzione potrebbe essere collocato Maurizio Martina.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Conte 2: parte il totoministri

FirenzeToday è in caricamento