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Cronaca

Consip, Matteo Renzi al padre: "Non si gioca solo il mio culo"

Dalle carte dell'inchiesta le intercettazioni. Le amnesie di Tiziano, il figlio si arrabbia

A poche ore di uno dell'interrogatorio davanti ai magistrati a cui fu sottoposto il 3 marzo 2017, Matteo Renzi ricorda al padre il peso della vicenda Consip: “Si sta giocando un pezzo di potere che non è semplicemente il mio culo, ma si stanno giocando pezzi di potere tra servizi segreti, magistratura e mezzo mondo (…) Si sta giocando una partita molto complicata”. E' una intercettazione che emerge dai verbali pubblicati oggi dai quotidiani dopo la chiusura delle indagini nell'ambito dell'inchiesta.

Matteo suggerisce al padre di "non far nulla. Fatti fare un comunicato da Bagattini (l’avvocato difensore, ndr) (…) Poi venerdì devi stare attento perché devi dire la verità com'è ovvio che sia, ma l’interrogatorio è per venerdì…". "Dimmi che cosa devo fare e io lo faccio", replica il padre.

In un'altra intercettazione Matteo Renzi dice al padre: "Ma come fai a dire che Mazzei (ex tesoriere del Pd in Campania, il quale aveva detto di aver saputo da Alfredo Romeo che aveva incontrato Tiziano Renzi grazie a Carlo Russo ndr) non lo conosci?". "Non lo so chi è Mazzei", replica Tiziano. Matteo: È l’unico che conosco anch’io…(…) Io spero che tu riesca a capire la fase che stiamo vivendo (…) se tu vai in un interrogatorio (…) e pensi di poter dire non so chi sono, non so chi sono questi, ti portano via e fanno bene! (…) Ti devi ricordare chi hai incontrato, come, quando, perché e dove, e non devi pensare di mandarla in cavalleria, devi entrare nel merito di tutti i singoli punti e andare su tutte le singole questioni a ricordarti che c***o hai fatto! (…) Hai fatto una cena o no con Romeo?".

"No, mai! - ribatte Tiziano - Io le cene me le ricordo! E' i bar che non ricordo! E gli incontri al volo che non mi ricordo!". Matteo Renzi: "Possibile che non ti ricordi uno come Romeo, se l’hai incontrato? Mi pigli per il culo?". Tiziano: "Non lo ricordo!". Matteo: (…) Io non ti credo, ma ti immagini un magistrato! Io non credo che tu possa (…) dimenticarti di aver incontrato uno come Romeo, che era noto a tutti (…) Romeo è stato uno su tutti i giornali, nel 2008, 2009, era uno legato a Rutelli, era uno legato a Bocchino, era uno legato a mezzo mondo!".

"Non ho memoria di aver incontrato Romeo!", risponde. Allora vai a processo - risponde Matteo - (…) e avremo tre anni con te a processo. Io lascio le primarie e non è un problema (…) Pensa di poter raccontare questo ai magistrati, tu vai a dire che non ricordi di aver incontrato un signore che ha 30, 50, 100 milioni di fatturato".

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