rotate-mobile
Cronaca Le Cascine

Paolo Simoncelli ospite alla Consegna degli Spadini della Scuola Militare Aeronautica Douhet

Il padre del compianto Marco, team manager di motociclismo e promotore della “Marco Simoncelli Fondazione Onlus”, ospite d’onore della giornata

In mattinata, presso l’Aula Magna dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche di Firenze, si è svolta la cerimonia della Consegna degli Spadini agli Allievi del 1° Corso della Scuola Militare Aeronautica “Giulio Douhet”.

Il colonnello Davide Rosellini, comandante della Scuola, ha aperto la cerimonia con un indirizzo di saluto nel quale ha voluto innanzitutto fare un breve bilancio degli eccellenti risultati ottenuti dagli allievi nello scorso anno scolastico, tra i quali spiccano i primi posti conseguiti in competizioni culturali e sportive a livello locale e nazionale. Successivamente ha fatto un parallelo tra la consegna dello spadino e la cerimonia di investitura dei cavalieri medievali, con la quale anticamente veniva affidata ai cavalieri la spada e con essa tutte le responsabilità, le tradizioni ed i valori da difendere e tramandare alle generazioni successive.

Il col. Rosellini ha infine introdotto il prolusore della giornata, Paolo Simoncelli, fondatore e team manager della “SIC 58 Squadra Corse” e promotore della “Marco Simoncelli Fondazione Onlus”. L’ospite del giorno ha incentrato il suo intervento sull’opera che sta portando avanti, nel nome del compianto figlio Marco, noto campione di motociclismo tragicamente scomparso il 23 ottobre del 2011 durante una gara di MotoGP in Malesia. Paolo Simoncelli ha raccontato il dolore, la forza di reagire e andare avanti di un genitore che si trova ad affrontare una gravissima perdita illustrando le finalità della fondazione benefica di cui è promotore ed i progetti già realizzati in favore di persone bisognose.

Al termine del suo toccante intervento il signor Simoncelli ha infine voluto lasciare un messaggio ai genitori dei giovani allievi della Scuola: “i genitori possono anche essere un peso ed una scocciatura per i figli ma il loro compito è quello di mettere dei paletti perché i figli, senza questi paletti, si sentono persi.”

Il col. Rosellini, a seguire, a nome degli allievi e di tutto il personale della Scuola, ha consegnato al prolusore un oggetto ricordo ed una donazione per la fondazione “Simoncelli”. Il Generale di Brigata Aerea Vincenzo Nuzzo, Comandante dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche, ha infine preso la parola per ringraziare Paolo Simoncelli e sottolineare la bontà di un progetto formativo come quello portato avanti dalla Scuola Douhet. La cerimonia è proseguita con la consegna delle borse di studio, donate da Associazioni, Enti e famiglie da sempre legati alla Scuola, e distintivi di merito agli allievi maggiormente distintisi per risultati curriculari, disciplinari e sportivi nel precedente anno scolastico.

Subito dopo, il momento più significativo dell’evento, la consegna dello “spadino” agli allievi del 1° corso, incorporati lo scorso 4 settembre. Gli allievi al secondo anno di istruzione hanno infatti consegnato personalmente a ciascun allievo del 1° corso uno spadino. Un ideale passaggio di consegne, tradizioni e valori che si tramandano tra gli allievi oltre che simbolo dell’appartenenza alla Scuola ed all’Aeronautica Militare. Lo spadino trae origine da un’antica tradizione marinara: era infatti un’arma corta creata per i giovani ufficiali che, a bordo delle unità navali, non potevano svolgere agilmente il loro servizio utilizzando la lunga sciabola d’ordinanza. Nel corso del tempo lo spadino divenne dunque sinonimo di “giovane” o “allievo”, diffondendosi come tradizione anche tra le altre armi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Paolo Simoncelli ospite alla Consegna degli Spadini della Scuola Militare Aeronautica Douhet

FirenzeToday è in caricamento