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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Scontri a Enschede: rimapatriati i tifosi viola. Nardella: "No a provvedimenti arbitrari contro i nostri concittadini"

Il primo cittadino della città olandese in mattinata aveva emesso un'ordinanza vietando l'ingresso agli italiani

Sia in una mail indirizzata al sindaco della cittadina di Enschede che nei contatti con l'ambasciata olandese, il primo cittadino di Firenze Dario Nardella si è adoperato per avere informazioni più dirette su quanto accaduto nei tafferugli avvenuti nella serata di ieri fra supporters viola e quelli del Twente e perché venissero rilasciati i tifosi della Fiorentina non direttamente coinvolti negli scontri, oltre a condividere l'auspicio che tutto possa procedere per il meglio nelle prossime ore.

Proprio riguardo ai ventisei tifosi viola identificati e fermati dalle autorità di polizia olandesi nelle scorse ore, questi sarebbero già stati fatti ripartire verso l'Italia con foglio di via.

Fiorentina: scontri tra ultras viola e olandesi a Enschede. Il sindaco vieta l'ingresso agli italiani e fa scortare i tifosi ospiti allo stadio dalla polizia / VIDEO

Secondo quanto denunciato da alcuni tifosi gigliati, sarebbero stati vittima di un'aggressione all'esterno del loro albergo ad Enschede con lancio anche di pietre.

Dopo la partita, il primo cittadino ha scritto anche un post su Facebook: "Complimenti ai ragazzi della Fiorentina. Inqualificabile comportamento di alcuni tifosi e dell'allenatore del Twente - ha scritto Nardella -. Le autorità locali di Enschede devono garantire l'ordine pubblico, ma no a provvedimenti arbitrari o ingiustificati contro i nostri concittadini".
 

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