Sale slot vicine ai luoghi "sensibili": il Codacons diffida la Questura
Il Coordinamento delle associazioni chiede controlli e l'applicazione della legge
Il Codacons ha inviato una diffida alla Questura di Firenze, e a quella di Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena, chiedendo di adottare provvedimenti urgenti a tutela dell’ordine pubblico e della salute dei cittadini. In sostanza si chiede l’adeguamento alla legge regionale del 18 ottobre 2013, che prevede il divieto di esercizio delle sale giochi ubicate a meno di 500 metri dai luoghi considerati sensibili, quali scuole e centri di aggregazione sociale e culturale.
Visto proliferare di questa tipologie di sale, e la loro ubicazione, il Codacons ha inviato una diffida alle questure di numerose città della Toscana al fine di "avviare le dovute indagini e provvedere a inibire gli atti e i comportamenti lesivi degli interessi dei consumatori e degli utenti" - si legge in una nota - chiedendo anche di "non rilasciare le autorizzazioni per tutti quei locali che risultano ubicati in zona non consentita dalla normativa".