Tav, il comitato contro il tunnel: “Denunciateci tutti o tacete”

Quattordici persone sono state denunciate per le mobilitazioni, in sostegno dei cittadini della Val di Susa, che si sono svolte il 1 marzo scorso davanti ai cantieri dell’Alta Velocità di Ponte al Pino. Ieri la politica, con la consigliera di Palazzo Vecchio Ornella De Zordo, si era schierata in favore dei 14 denunciati. Oggi anche il comitato Notunneltav solidarizza. 

“Fu una manifestazione pacifica – si legge in una nota - non accadde nulla che potesse offendere anche le più delicate sensibilità perbeniste. Stride fortemente la distanza tra la violenza che fu agita in quei giorni nei confronti dei cittadini piemontesi (inseguiti fin dentro le case e i negozi per essere manganellati) e il ‘reato’ di aver bloccato per qualche minuto il traffico fiorentino, del quale sono accusati alcuni attivisti politici”.

POLITICA - Poi una stoccata a tutte le forze politiche che hanno bocciato la mozioni in Consiglio regionale con cui si chiedeva lo stop ai lavori del “Passante” fiorentino: “Una maggioranza apparentemente insolita (PD, PDL, UDC), ma sostanzialmente amica del cemento e della speculazione, ha votato compatta per tutelare i privilegi dei costruttori. Il 1 marzo 2012 eravamo tanti attorno al Ponte del Pino a protestare contro la violenza ottusa, ingiusta e antidemocratica di un potere arrogante. Che si denuncino tutti i presenti oppure si abbia il pudore di tacere”.