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Cronaca

Dalla città alla costa: anatomia di un fiorentino al mare

Identikit del fiorentino al mare: infradito, pantaloncini, La Nazione e tintarella color luna

I fiorentini al mare sono stati descritti senza peli sulla lingua dalla canzone "Tragedia dell'estate" del gruppo jazz-swing pisano I Gatti Mezzi. Nella canzone un fiorentino affoga perchè nonostante il vento forte, il mare grosso e i consigli di un "vecchio marinese" il villeggiatore dell'entroterra toscano decide di uscire in mare con il patino.

Questa canzone satirica nasce da alcuni luoghi comuni che i fiorentini non riescono a smentire: donne, uomini e anche bambini di città che affermano di conoscere il mare anche se del mare conoscono solo "il posto sotto all'ombrellone", i piedi bruciati dalla sabbia e i sorsi d'acqua salata bevuti dopo un'onda.

IL TATUAGGIO DEL FIORENTINO

Un fiorentino si riconosce non solo dall'accento ma anche dai tatuaggi che ha. Sulla spiaggia se vedete un giglio, lo scudetto della Fiorentina, la sagoma del Duomo, lo stemma dei Medici o la scritta "Firenze" in corsivo non potete avere nessun dubbio: si tratta di un villeggiatore del capoluogo toscano.

IL FIORENTINO E I VENTI

Se tutta Italia "odia" i fiorentini un motivo - e forse più d'uno - ci sarà. Tralasciando la spocchia e l'altezzosità, l'abitante della città gigliata è anche un tuttologo, essendo la lingua italiana nata all'ombra della Cupola, e quindi quando sulla battigia si alza un po' di brezza il fiorentino metereologo sa quale vento sta soffiando (anche se scambia libeccio per tramontana).

LA COLONIZZAZIONE DELLA SPIAGGIA

In generale è un'abitudine italiana quella di occupare con mezza casa la spiaggia, ma il fiorentino non solo vuole la spiaggia tutta per sè vuole che anche gli altri bagnanti sappiano che quella spiaggia è sua lamentandosi con chi gioca a pallone, racchettoni e anche con chi fa i tuffi in mare. Se invece il fiorentino ha un ombrellone in un bagno privato guarda chi sta nella spiaggia libera con occhio di superiorità.

ABBRONZATI SUBITO

Bianchi latte dalla "tintarella di luna", i firoentini non abituati al sole pretendono di avere un'abbronzatura perfetta il primo giorno di mare. Senza crema protettiva e sotto il sole il risultato non può che essere un colorito rosso non omogeneo.

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