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Cronaca

Nei guai il cognato di Renzi: "Mai arrivati i soldi per i bambini africani"

I magistrati indagano sui conti privati dei Conticini: "Usati anche per finanziare l'azienda di famiglia"

Alcune onlus, fra cui l'Unicef, credevano di finanziare i progetti dell’associazione Play Therapy Africa destinati ai bambini affamati in Africa. Secondo la Procura della Repubblica di Firenze, invece, una grossa fetta finiva sui conti privati riconducibili ai fratelli Alesandro, Luca e Andrea Conticini (nella foto con Matilde Renzi) quest'ultimo il cognato di Matteo Renzi.

E' quanto emerge sulla stampa locale che riferisce di una cifra di 6,6 milioni di dollari che sarebbero serviti, fra le altre cose, per l’acquisto di una casa in Portogallo e per finanziare, fra le altre, la Eventi6 della famiglia Renzi.

Da oltre due anni i Conticini sono per questo indagati, a vario titolo, accusati di riciclaggio, auto riciclaggio e appropriazione indebita. Ma la vicenda giudiziaria nel frattempo ha avuto sviluppi: partita da una segnalazione della Banca d’Italia che aveva notato trasferimenti anomali, si è sviluppata anche per i sospetti sollevati da una ex responsabile della Play Therapy di Londra.

Ma solo se le onlus danneggiate sporgeranno denuncia, secondo quanto riferiscono i quotidiani, l'inchiesta potrà proseguire. Intanto Matteo Renzi, rende noto l'ufficio stampa dell'ex premier, ha dato mandato ai propri legali di procedere in sede civile e penale "contro chiunque accosti il suo nome a una vicenda giudiziaria che da due anni ciclicamente viene rilanciata sulla stampa e che riguarderebbe un fratello del marito di una sorella di Renzi". 

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