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Cronaca Centro Storico

Centro storico: bancomat manomesso per clonare le carte, due arresti

Sono stati i carabinieri a notare lo 'skimmer', strumento utilizzato per rapire ed immagazzinare su una memoria i dati delle carte, su un bancomat. Poi l'appostamento che ha portato all'arresto di un uomo e una donna di origini rumene

Nel corso di un servizio di controllo del territorio, i carabinieri della Compagnia di Firenze Oltrarno, ieri pomeriggio, hanno verificato la presenza di un dispositivo elettronico anomalo installato presso lo sportello bancomat di una banca del centro storico. Il cosiddetto ‘skimmer’, strumento utilizzato per rapire ed immagazzinare su una memoria i dati delle carte di credito utilizzate dai clienti. Fatta la scoperta i militari hanno informato il responsabile della filiale della manomissione che ha provveduto a bloccare l’apparecchio.

Quindi, i Carabinieri, di concerto con i responsabili dell’istituto di credito, hanno effettuato un appostamento che poco dopo ha dato i frutti sperati. Al bancomat, infatti, poco dopo si sono avvicinati un uomo ed una donna, hanno staccato il marchingegno elettronico e si sono allontanati. I due, però, sono stati subito bloccati dai carabinieri: con sé avevano 545 euro e l’attrezzatura idonea alla collocazione di apparati “skimmer”. Per i due rumeni, l’uomo di anni 47 con precedenti specifici e la donna di anni 37, è scattato l’arresto in flagranza di reato per aver installato apparecchiature elettroniche idonee ad acquisire dati elettronici ed accesso abusivo a sistema informatico.

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