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Cronaca

Camorra, riciclaggio di denaro favorendo il clan dei Casalesi: 11 arresti

La GdF ha eseguito 11 ordinanza di custodia cautelare per riciclaggio, reimpiego di denaro di provenienza illecita e intestazione fittizia, con l'aggravante dell'aver favorito il clan camorristico dei Casalesi

Undici persone sono state arrestate nell'ambito di un'operazione, coordinata dalla Procura di Napoli, che ha portato al sequestro di beni per dieci milioni di euro riconducibili al clan dei Casalesi, fazione Schiavone. Gli indagati sono accusati di riciclaggio di denaro e intestazione fittizia di beni proprio per agevolare il clan. Sono anche stati sequestrati beni immobili e mobili registrati in Campania, in Emilia Romagna e nel Lazio per circa 10 milioni di euro.

Le indagini, durate circa due anni, si sono sviluppate a seguito di alcuni fatti di bancarotta fraudolenta commessi nel territorio di Pisa da alcuni soggetti casertani. Sono emerse connessioni tra la società fallita e alcuni soggetti della criminalità organizzata casertana, tra cui soprattutto la famiglia Di Puorto di San Cipriano d'Aversa.

Le indagini del Gico di Firenze hanno portato all'esame di 60 conti correnti bancari e alla ricostruzione di consistenti flussi finanziari, risalendo cosi' agli investimenti economici realizzati dalla famiglia Di Puorto, legata alla cosca Schiavone dei casalesi, in Campania, Toscana ed Emilia Romagna direttamente o attraverso 'teste di legno', in modo da riciclare denaro del clan. In Toscana ed Emilia, grazie a prestanome incensurati di origine casertana, gli investimenti erano prevalentemente nel settore immobiliare ed edile.

'Caffè del Sud' - Tre sono le societa' edili che utilizzavano i soldi della camorra per realizzare edilizia pubblica in provincia di Siena) e privata (nel Modenese e ad Argenta, nel Ferrarese). Una ha sede a San Cipriano d'Aversa, una a Poggio Renatico (Fe) e la terza a Roma. Attraverso il marchio Caffe' del Sud, poi, i Di Puorto distribuivano caffe' negli esercizi commerciali del Napoletano e del Casertano. Tra i beni sequestrati, immobili, terreni, 11 vetture anche di grossa cilindrata, conti e dispobilita' finanziarie di 7 societa' tra cui le 3 del settore immobiliare, e un bar.

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