I cinghiali toscani in prima pagina sul New York Times
"Fanno festa nel Chianti", titola il prestigioso quotidiano, parlando dei danni all'agricoltura e della recente legge per limitarne il numero
I cinghiali toscani sbarcano sul New York Times, in prima pagina. L'edizione International del quotidiano americano, uno dei più prestigiosi al mondo, dedica un lungo articolo ai nostri ungulati, mettendo l'accento sui danni che causano ai vitigni del Chianti e sugli enormi costi sostenuti per contenere gli animali.
"I cinghiali fanno festa nel Chianti", recita il titolo del pezzo, che parla di una vera e propria invasione, di una guerra che vede come campo di battagali, i vigneti della Toscana.
L'articolo esamina i danni che cinghiali (e anche cervi) portano alle piante, divorando le uve ma anche i germogli delle viti: "Questi animali in Toscana sono 4 volte più numerosi rispetto alle altre regioni d'Italia", si legge. Seguono riferimenti a viticoltori e agricoltori, che lamentano minacce all'ecosistema e alla produzione di Chianti classico.
Il giornale newyorkese parla anche dei costi derivanti dagli incedenti stradali provocati dai cinghiali: "Tra gli 11 e i 16 milioni di dollari", a cui si devono aggiungere quelli per recinzioni e barriere.
In conclusione il New York Times ricorda poi la recente legge che estende la stagione della caccia, sottolineando le forti polemiche sucitate, sia tra gli ambientalisti, che parlano di legge "ammazza cinghiali", che tra gli stessi cacciatori, che nonostante l'estensione di 90 giorni della stagione venatoria vorrebbero meno limitazioni.
