Porta Romana, chiuso centro massaggi a luci rosse in via Senese
Le ragazze sostituite ogni dieci giorni. L'arruolamento viene fatto in rete sui siti in lingua cinese
I carabinieri della stazione di Palazzo Pitti, coordinati dal maggiore Gabriele Papa, hanno sottoposto a sequestro un centro massaggi di via Senese dopo che hanno scoperto che una 50enne cinese usava il locale per gestire e organizzare un’attività di prostituzione.
I militari hanno effettuato i controlli nei locali di Porta Romana dopo aver constatato un continuo vivai di uomini dal centro massaggi orientale. Durante i servizi di osservazione i carabinieri hanno fermato alcuni clienti, i quali hanno ammesso che all’interno dell’esercizio commerciale vi erano altre due donne cinesi, oltre alla 50enne, che offrivano massaggi con olii, che terminavano sempre con una prestazione sessuale.
La tariffa per il solo massaggio era di 30 euro, 50 se con la prestazione sessuale. Era la 50enne a gestire gli affari: indirizzava i clienti e si faceva consegnare il denaro che poi divideva con le ragazze. A queste andava il 40 percento del totale. Inoltre, i carabinieri hanno scoperto che tutte e tre le donne dormivano e abitavano all’interno del fondo commerciale.
Da quanto scoperto dai carabinieri, in questo tipo di attività le ragazze vengono “sostituite” con una frequenza che oscilla tra i 10 e 15 giorni. L’arruolamento viene fatto in rete sui siti in lingua cinese. Alla luce di quanto accertato, i carabinieri hanno sequestrato l’intero fondo, sequestrato 2mila euro in contanti e arrestato la 50enne.