rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Dicomano

Lavoro, chiude la pelletteria Ledal Bag: 34 licenziati

A Dicomano (FI). La Cgil: "Stop apre questione sociale che preoccupa".

"Una pelletteria di Dicomano, la Ledal Bag, ha improvvisamente chiuso l'attività e aperto la procedura di licenziamento collettivo per tutti i 34 tra lavoratori e lavoratrici. Che giovedì si erano presentati in azienda al normale orario di lavoro, ma sono stati allontanati dalla proprietà la quale ha comunicato che da quella mattina non avrebbe più mandato avanti l'attività per ragioni economiche".

Così in una nota la Filctem Cgil che spiega: "il sindacato si è subito attivato: martedì 13 settembre ci sarà un incontro con il sindaco alle 15.30 insieme a lavoratori e lavoratrici proprio nella sala del consiglio comunale".

Il personale, si sottolinea, è costituito in maggioranza da donne, di età compresa tra i 40 e i 60 anni.

"La Ledal Bag rappresenta una realtà importante per il territorio di Dicomano, una delle aree interne della città metropolitana fiorentina. La sua chiusura apre una questione sociale che ci preoccupa, ci sono 34 famiglie da difendere e da tutelare in ogni modo", commentano la Filctem Cgil Firenze e la Cgil Mugello.

Le reazioni

“Cercheremo di fare il possibile per mantenere l’occupazione sul territorio – dice poi Stefano Passiatore, sindaco di Dicomano -. E per questo martedì ci sarà una riunione con lavoratori e sindacati, il tavolo di crisi in Regione, che ho subito richiesto di istituire, e al quale sarà presente anche Valerio Fabiani, consigliere per le crisi aziendali. Qui capiremo cosa possiamo fare, in termini di ammortizzatori sociali, e se c’è modo di recuperare l’azienda o se è opportuno percorrere altre strade. Chiaramente l’interesse primo è che i lavoratori ritrovino un occupazione, facendo il possibile perché restino sul territorio. La maggior parte dei dipendenti sono dicomanesi, andavano a piedi a lavoro, e vorremmo evitare che altre soluzioni comportino difficoltà logistiche che per alcuni potrebbero risultare molto complicate. Anche per noi, come per i lavoratori, è stata una decisione inattesa visto che il lavoro l’azienda ce l’ha e quindi le potenzialità ci sono. Faremo quindi il possibile perché l’occupazione rimanga nel Comune”.

“Solidarietà ai 34 lavoratori della Ledal bag e alle loro famiglie – dichiara la consigliera regionale Elisa Tozzi del gruppo Toscana Domani – Le nostre comunità stanno pagando un prezzo enorme, troppo alto in termini di occupazione e costi sociali: prima la pandemia, ora questa devastante crisi energetica, una doppia ondata che rischia di travolgere interi settori economici e interi territori. Un’ondata che i tavoli regionali, da soli, non basteranno di certo ad arginare se economia e lavoro non torneranno al centro di un’agenda politica che miri a soluzioni efficaci e misure strutturali. Da parte nostra, metteremo il massimo impegno per tenere alta la guardia in Regione su questa come sulle molte altre vertenze ancora, purtroppo, senza soluzione".

“Il gruppo Centrosinistra Uniti per Dicomano – commenta infine la capogruppo Chiara Minozzi – esprime preoccupazione e vicinanza ai dipendenti per la chiusura della ditta  Ledal Bag che vedeva impiegate 34 persone, in maggioranza residenti nel Comune e in gran parte donne. Abbiamo presentato un’interrogazione affinché l’amministrazione segua gli sviluppi della vicenda, tenendo aggiornati i consiglieri, anche in merito alla ricerca di eventuali soluzioni che possano permettere la ripresa dell’attività. La chiusura di un ‘impresa con oltre 30 dipendenti, in un paese come Dicomano, comporta un ulteriore impoverimento di una popolazione già colpita dalle ripercussioni della pandemia e della crisi economica”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lavoro, chiude la pelletteria Ledal Bag: 34 licenziati

FirenzeToday è in caricamento