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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Quel dettaglio nascosto sulla Chiesa di Santa Maria Maggiore

Osservando la parte più alta dalla Chiesa di Santa Maria Maggiore, potrete scorgere una testa pietrificata, proprio sul muro dell'edificio lungo via de' Cerretani. A Firenze tutti conoscono la statua come la signora Berta, una misteriosa scultura fonte di numerose leggende popolari. 

Secondo la versione più accreditata, la statua rappresentere il volto di una fruttivendola che, donò a Santa Maria Maggiore una campana che segnalasse ai cittadini gli orari di apertura e chiusura delle porte. In segno di riconoscenza, i cittadini le dedicarono la piccola statua che, ancora oggi, possiamo osservare. 

Il busto, però, è legato anche ad un'inquitente leggenda, passata alla storia come la “maledizione di Cecco d'Ascoli”. Dopo essere stato condannato per eresia, tale Cecco fu condotto attraverso via de' Cerretani in direzione di piazza Santa Croce dove sarebbe stato bruciato sul rogo. L'uomo, stanco e assetato, chiese alla folla un po' d'acqua. Ascoltando tale richiesta la Berta, affacciata da una finestra sulla strada,raccomandò ai cittadini di non dare al condannato nemmeno un goccio d'acqua, poiché, grazie ai si poteri oscuri, egli avrebbe potuto evitare il rogo. L'uomo, sentendo queste parole, lanciò sulla donna una maledizione, affermando che non si sarebbe mai più mossa da quel punto in cui si trovava. Ed è da allora che la Berta continua ad osservare, dall'alt, i passanti di via de' Cerretani. 

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