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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Chiavi della città a Marcos Zerbini e Cleuza Ramos

A Palazzo Vecchio l’evento ‘All’origine della gratuità’

Marcos Zerbini e Cleuza Ramos con la loro ‘Associação dos Trabalhadores Sem Terra’ sin dagli anni ‘80 hanno costruito migliaia di case per i poveri delle favelas di San Paolo. Una storia di lotta contro la disuguaglianza e la ricchezza dei pochi a scapito di molti, che nel loro cammino hanno ispirato migliaia di persone e la loro associazione ha raggiunto centomila aderenti. Marcos e Clauza hanno ricevuto le Chiavi della città dal sindaco Dario Nardella.

La consegna del riconoscimento è avvenuta ieri nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio all’interno dell’evento "All'Origine della gratuità" organizzato da VolToNet, Compagnia delle Opere, Misericordia di Firenze con il sostegno di Cesvot e l'adesione di tantissime associazioni attive sul territorio.  

Il riconoscimento è stato consegnato, si legge nelle motivazioni, a due “compagni nella vita e nella lotta alla povertà e le disuguaglianze in Brasile, per la loro straordinaria testimonianza di sensibilità e coraggio nella tutela dei diritti essenziali come la terra, la casa, l’acqua, la scuola, in uno degli angoli più bisognosi del mondo”. 

La manifestazione si è aperta con i saluti del sindaco Dario Nardella e del Cardinale Giuseppe Betori. Poi la consegna delle chiavi della città  a Marcos Zerbini e Cleuza Ramos che con  la loro associazione in quasi 40 anni hanno costruito migliaia di case per i poveri delle favelas di San Paolo. Oggi l'associazione conta centomila aderenti.

Nel 2009 Cleuza e Marco hanno ricevuto il Premio di beneficenza dalla Fondazione Deus Caritas Est in Italia, prima di loro  San Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta. Il premio in denaro è stato devoluto alla costruzione della Food Bank di San Francesco di Assisi che aiuta 2mila persone al giorno. 

La giornata è stata anche occasione per ricordare Don Paolo Bargigia, il sacerdote che è stato portato via dalla Sla nel 2017 e che ha donato la sua esistenza agli altri, sia attraverso le sue missioni sia con l'insegnamento nelle scuole. A lui è dedicato  “Premio Gratuità Don Paolo Bargigia” che quest'anno è andato all'Associazione Amici di San Martino e Comunità di Famiglie in Cammino, rappresentata per l'occasione da Giovanni Daffra, per la sua attività sul territorio di inclusione sociale e di recupero di spazi abitativi per l'accoglienza di persone prive di alloggio.

Assegnato anche il premio giornalistico nazionale, "Comunicare la gratuità",  arrivato alla terza edizione. Tantissimi giornalisti da tutta Italia hanno partecipato, presentando le storie che meglio raccontano il lato più altruista della società. Il riconoscimento, e un premio di mille euro in denaro, è stato assegnato a Sabrina Penteriani, che su L'Eco di Bergamo ha raccontato la forza di una mamma colpita da sclerosi multipla e dell'eccezionale risposta di umanità e solidarietà delle persone che abitano il piccolo borgo di Trabuchello, nell'Alta Val Brembana.

“L’incontro di oggi - dichiara Luigi Paccosi, presidente di Vol.To.Net - è stato un bellissimo momento di confronto e di riflessione sul significato della carità e sulle attività che ci impegniamo a svolgere quotidianamente sul territorio. Da qui possiamo ripartire con maggiore energia e più consapevolezza per contribuire con il nostro lavoro a rendere la società in cui viviamo più giusta. Il mio ringraziamento va a tutte le associazione e le realtà, ma soprattutto a tutte le persone, che sono sempre in prima linea nell’aiutare gli altri”. 

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