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Cronaca

Cervelli in fuga? C'è un'azienda fiorentina che li riporta a casa

Il successo di ShippyPro, l'idea vincente per la logistica nell'e-commerce. Ha la sua sede a Firenze e continua ad assumere

Nell'epoca dei "cervelli in fuga" c'è un'impresa che sta facendo quasi un miracolo: riportarli a casa, i cervelli. O almeno consentirgli di stare a Firenze. Si chiama ShippyPro ed ha la sua sede principale proprio a Firenze: si occupa di aiutare le aziende e-commerce a efficientare la loro logistica. 

Oggi elabora milioni di spedizioni ogni mese per migliaia di clienti in 36 paesi grazie all'idea di creare una tecnologia universale, cioè che possa essere utilizzata da tutti, in tutti i paesi. Dalla moda all'agroalimentare fra i propri clienti vanta veri e propri colossi. Ed ha avuto la capacità di attirare l'attenzione persino dei fondi americani.

ShippyPro vanta oggi l’hub tecnologico in ambito e-commerce e logistica più grande d’Europa ed è pronta a mettere in pratica il sogno di tanti giovani di tornare a casa, in Italia. Il 40% dell'organico, spiegano dall'azienda, è già oggi formato da questa categoria. E presto ci saranno altre 30 nuove assunzioni nel reparto tech, oltre alle altre 20 negli altri reparti previste dal nuovo piano dell'azienda.

Francesco Borghi aveva 24 anni quando, insieme a Lorenzo Rogai, ha fondato l'impresa. Oggi la guida: “Ci scelgono in primis perché stiamo creando un progetto ad altissimo potenziale che sta riscuotendo successo a livello internazionale e presenta moltissime opportunità di sviluppo del talento: - spiega - l’azienda è cresciuta a una media del 150% anno su anno negli ultimi 4 anni lavorando direttamente sul mercato globale, con il nostro software che è venduto ed utilizzato in 36 paesi".

E poi, aggiunge, "perché siamo riusciti a creare un ambiente davvero internazionale: nel nostro team si parlano 9 lingue, abbiamo colleghi di 7 nazionalità diverse e un livello di sfide tecnologiche all’altezza".

Merito anche, prosegue, di "una cultura aziendale dove le persone stanno al centro e le modalità di lavoro full-remote, ibride e in-office coesistono senza preferenze. Molti dei ragazzi italiani che vivevano all’estero e adesso lavorano con noi non lasciano del tutto le destinazioni in cui si sono trasferiti, ma trovano in ShippyPro l’opportunità di lavorare in Italia lavorando da ovunque, dal nostro quartier generale di Firenze, dalla loro città di origine oppure dalla città in cui hanno vissuto per tanto tempo”.

A guidare la truppa di italiani “internazionali”, da pochi mesi, c’è un altro di loro. Jacopo Toccacieli - Vice President of Engineering di ShippyPro, urbinate di 33 anni, due lauree all’Università di Bologna prima di emigrare per il Canada, in cui ha lavorato per gli ultimi 7 anni.

“Il Canada mi ha accolto e mi ha fatto crescere professionalmente, ma dopo anni di entusiasmo la voglia di rientrare e dare un contributo al Paese iniziava a farsi sentire. - dice - Da ex expat (cervello in fuga, ndr), posso dire che l’Italia sta tornando attrattiva, specialmente per chi lavora in ambito tecnologico e digitale: l’ecosistema dell’innovazione sta crescendo, le aziende sono più internazionali e l’Italia resta un Paese che offre una grande qualità della vita. ShippyPro è l’azienda più rappresentativa di questo trend di trasformazione digitale nel nostro paese".

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