rotate-mobile
Cronaca

Centro storico, Grassi: "A rischio lo status internazionale di patrimonio Unesco"

Il consigliere di Firenze riparte a Sinistra chiede trasparenza: "Discutere pubblicamente della lettera arrivata dalle autorità internazionali"

Una lettera con rilievi, un'amministrazione che minimizza l'accaduto, e la possibilità di veder revocato lo status di patrimonio Unesco del centro storico di Firenze. L'atto di accusa nei confronti dell'amministrazione comunale arriva da Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra in palazzo Vecchio.

"E' questo quello che sta accadendo nelle ultime settimane. E' inaccettabile. Come si può arrivare a pensare che quelle arrivate al Comune di Firenze siano solo poche righe insignificanti?", chiede Grassi, che invoca maggiore trasparenza: "Solo dopo le parole dell'assessore Federico Gianassi siamo riusciti a sapere qualche dettaglio. Non sarebbe il caso di portare alla luce il caso e discuterne nella sede più appropriata? Ovvero il Consiglio comunale, dove tutti i cittadini e le cittadine sono rappresentati".

Grassi incalza Palazzo Vecchio anche su altre questioni. "L'accaduto dovrebbe imporre un'attenta riflessione sulla Tav o sull'idea della tramvia in sotterranea. E cosa ne pensano della realizzazione delle torri da 53 metri, a ridosso dal centro, nell'area della Manifattura Tabacchi. Sarebbe stato interessante chiedere un parere preventivo alle autorità Unesco".

“Ricordiamo che l'Unesco è un organismo indipendente dalla politica. Non sarebbe la prima volta che prende decisioni importanti, come accaduto con Dresda, che due anni fa si è vista revocare lo status internazionale. Così oltre al danno di immagine – conclude Grassi – si avrebbe una ricaduta pessima dal punta di vista dei contributi economici. Ce lo possiamo permettere?”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Centro storico, Grassi: "A rischio lo status internazionale di patrimonio Unesco"

FirenzeToday è in caricamento