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Cronaca Porta a Prato / Via Luigi Alamanni

Stazione: maxi furto alla sede della CNA Toscana

L’allarme di Cna Toscana e Confcommercio Toscana: "Degrado e ‘sicurezza zero’ in zona". Tonini e Cursano: “Situazione inaccettabile, è arrivato il momento che l’amministrazione passi dalle parole ai fatti”

Migliaia di euro di danni, telecamere di sicurezza e screen rubati, portone scassinato: è questo il bilancio del furto con scasso avvenuto la scorsa notte nella sede della Cna Toscana, in via Alamanni 23, a Firenze. I ladri, dopo aver forzato il portone d’ingresso, si sono introdotti all’interno del vano condominiale del palazzo di sette piani che, oltre alla Cna Toscana, ospita una serie di uffici. I malviventi hanno portato via un grande televisore utilizzato per proiettare gli appuntamenti della giornata e le telecamere di sicurezza presenti all’ingresso.

Secondo le prime ricostruzioni gli autori del gesto non si sarebbero spinti ai piani superiori dell’edificio solo perché - probabilmente - sarebbero stati disturbati da qualche imprevisto. Il fatto è avvenuto a pochi giorni di distanza dal furto con scasso ai danni del Caffè delle Rose di piazza dell’Unità Italiana, il locale del presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano, che da tempo denuncia l’aumento di episodi criminosi nell’area intorno a Santa Maria Novella. Così, Cna e Confcommercio Toscana hanno deciso di far sentire la loro voce congiuntamente.

Brutta sorpresa per il presidente di Confcommercio Aldo Cursano: vetrata infranta e locale derubato

“Oggi registriamo l’ennesimo episodio di vandalismo nella zona della stazione – commenta il presidente di Cna Toscana, Luca Tonini. – Quello che è accaduto è inaccettabile ed è ancor più grave che si sia verificato dopo altri episodi di violenza, come il furto al locale del presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano o l’aggressione, nello scorso febbraio, ad una signora che si stava recando a lavoro. Siamo stanchi di questi episodi. Ascoltiamo continuamente annunci sull’incremento della sicurezza nella zona della stazione, ma poi non cambia mai niente. È arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti. La Stazione non può trasformarsi tutti i giorni, dopo le 20, in un far west. Una zona consegnata di fatto nelle mani di delinquenti della peggior specie. Amministrazione, Prefettura e forze dell’ordine devono fare squadra per risolvere questo problema, attraverso un incremento del pattugliamento ed altre iniziative di prevenzione. In grado di mettere in sicurezza una zona che, attualmente, di notte è terra di nessuno”.

Ikonè è allo stadio e i ladri gli svaligiano la villa: maxi bottino da centomila euro

“Si delinea uno scenario indegno della storia e della fama di Firenze – sottolinea il presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano - dopo due anni di pandemia, tra imprese costrette ad abbassare le serrande, smartworking e crollo del turismo, la nostra città si è riscoperta ancora più fragile e vulnerabile. Non possiamo permettere che le nostre vite e il nostro lavoro siano in mano a pochi delinquenti. Quel che è peggio è che non esiste certezza della pena e così, spesso, si vanifica l’azione delle forze di polizia. Intanto, la percezione di imprenditori e cittadini è che gli episodi criminosi siano in aumento e che i colpevoli restino impuniti. Dobbiamo correre ai ripari insieme - autorità, imprenditori e cittadini - perché la mancanza di sicurezza lede i diritti di tutti e mina alle basi il nostro benessere. Anche quello economico. Non vogliamo vivere nella paura”.

Gronchi (Confesercenti): "Piena solidarietà"

“Un gesto deprecabile e da condannare senza se e senza ma. Per il quale esprimo a nome mio e di tutta Confesercenti Toscana piena solidarietà agli amici di Cna Toscana ed al suo presidente, Luca Tonini”, così Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana, in relazione al furto avvenuto la scorsa notte nella sede di Cna Toscana in via Alamanni a Firenze.

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