Centro, maltratta la giovane moglie davanti al figlio di due anni
Dopo la nascita del figlio, il 22enne aveva cominciato a porre in essere maltrattamenti e condotte vessatorie nei confronti della donna, con minacce, umiliazioni ed ingiurie
Nel 2011 erano andati a convivere fino a quando nel 2013 da quell’unione era nato una bambino. A quel punto, un 22enne, di origini kosovare, ha cambiato atteggiamento verso la moglie: maltrattamenti, vessazioni e minacce di ogni genere. Anche davanti al figlio. Tanto che la ragazza si era rifugiata dai genitori insieme al figlio. Ma lui, sebbene sottoposto a un divieto di avvicinamento alla donna, che però violava in modo regolare, si appostava sotto casa dei suoceri minacciando la moglie – fiorentina - e i suoceri.
L’uomo gridava di voler bruciare loro l’auto e di voler tagliare la gola alla donna se non fosse tornata con lui. Comportamenti per cui si è mossa l’Autorità giudiziaria portando all’arresto del 22enne da parte dei carabinieri. Il giovane è stato portato a Sollicciano con l’accusa di maltrattamenti.
