Raid contro i motorini alla stazione SMN, cento rimossi

Parcheggiare, non è questione da poco, anzi a volte è una caccia terribile. I motorini in questo sono avvantaggiati rispetto alle quattro ruote; ogni spazio libero a bordo strada può diventar buono. A Palazzo Vecchio sembra che questa pratica non piaccia per niente. Così ieri, pattuglie di vigili e di carro attrezzi hanno messo in pratica la volontà del Comune: decine e decine di multe e rimozioni forzate attorno alla stazione di Santa Maria Novella. Alla fine della giornata sono stati all’incirca cento i motorini portati via. C’è chi ha sbraitato, chi si è fatto sfuggire qualche parola di troppo, chi quando tornato dove aveva lasciato il proprio mezzo ha trovato uno spazio vuoto. Non si sono mai fermati gli uomini dei carro attrezzi, una catena di montaggio. Una vera e propria montagna di multe ed un discreto gruzzoletto in entrata nelle casse comunali: 39 euro la multa, 50 la rimozione.

La chiamano battaglia alla sosta selvaggia; ed in questo senso è stata introdotta l’ordinanza che da ieri vieta il parcheggio libero e gratuito attorno a SMN. Certo in questa scelta c’è anche la voglia di far decollare, dopo un avvio a dir poco blando, il nuovo parcheggio sotterraneo della stazione dedicato proprio ai mezzi su due ruote inaugurato a fine luglio. I 181 posti dedicati per adesso non hanno fatto presa sul popolo degli scooteristi; ogni giorno l’area è praticamente deserta. Le tariffe agevolate stabilite non hanno fatto breccia. Così, un po’ per comodità, un po’ perché gratis è sempre meglio, i mezzi hanno continuato ad affollare le vie immediatamente attigue alla stazione. Finché oggi Palazzo Vecchio ha portato il conto. Nel pomeriggio, dopo l’accaduto, è arrivata la presa di posizione della consigliera comunale di Fli, Bianca Maria Giocoli: “invece che dare un premio a chi sfidando il freddo e la pioggia nella desolante frequenza dei bus utilizza il motorino lasciando a casa l'auto adesso si tassa anche la sosta alla stazione”.