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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Cavallette imprigionate in mostra alla Manifattura: bufera sull'installazione /VIDEO

Rinchiuse in una teca come arte, la protesta degli animalisti: "Crudeltà inutile"

"Inutile crudeltà". La protesta era partita dai social, con alcune persone che avevano denunciato l'installazione in corso alla Manifattura Tabacchi. Una rimostranza che presto è finita nero su bianco. E' bufera su una installazione con decine di cavallette vive con attaccate al corpo nastri colorati, esposta nell’ex casotto della portineria di Manifattura Tabacchi a Firenze, per la programmazione di Toast Project Space.

Insetti "dorati" imprigionati in una teca. Uno spettacolo che non è piaciuto ad alcuni animalisti. Fra questi Lega Nazionale per la Difesa del Cane Animal protection, che denuncia il fatto. “Questi poveri animali sono chiamati dall’artista ‘performers che agiscono in una danza fatta di salti e scie colorate’. Credo che questa installazione esprima davvero un aspetto umano grave”, spiega la presidente dell'associazione Piera Rosati, “ossia la totale assenza di empatia e di rispetto di una persona che premedita il maltrattamento di esseri viventi, incollando al loro corpo nastri colorati”.

“Un’installazione come questa, al di là del giudizio estetico che ciascuno può dare”, argomenta poi l’avvocato Michele Pezone, responsabile diritti animali LNDC Animal Protection, “trasmette un messaggio che combattiamo fortemente: quello che noi esseri umani possiamo disporre a nostro piacimento della vita di essere viventi per costringerli a vivere in modo innaturale. Anche se in questo caso si tratta di animali spesso poco considerati come le cavallette”.

"L'opera dell'artista - conclude l'avvocato - non trasmette a nostro avviso alcuna bellezza né tantomeno arte, ma solo senso di sofferenza”.


 

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