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Cronaca

Meyer: scoperta la causa del diabete giovanile, adesso la cura preventiva

La scoperta è frutto del lavoro di un team di ricercatori dell'ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, in collaborazione con colleghi del Bambin Gesù di Roma. Il nodo sarebbe nella bassa concetrazione di carnitine nel sangue

Scoperta da scienziati italiani una possibile causa del diabete di tipo 1 giovanile e quindi anche una potenziale soluzione preventiva da mettere in atto nei primissimi giorni di vita dei bimbi a rischio di ammalarsi. Resa nota sulla rivista Nutrition & Diabetes (edita da Nature), si tratta del frutto del lavoro di un team di ricercatori dell'ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, in collaborazione con colleghi del Bambin Gesù di Roma, coordinati dal professor Gian Franco Bottazzo, ex direttore scientifico del Bambin Gesù.

Grazie a un’intuizione e al fatto che “Giancarlo La Marca del Meyer eseguiva nel suo laboratorio un particolare screening neonatale allargato, unico in Italia, per la diagnosi di malattie metaboliche – spiega Bottazzo intervistato dall’ANSA – abbiamo scoperto che i bambini che alla nascita hanno basse concentrazioni di carnitine nel sangue, sviluppano in seguito la malattia”.

L’idea è quindi fare una sperimentazione clinica in cui si somministra nei primi giorni di vita del bebè a rischio diabete un biberon con integratori di carnitina per vedere se questo intervento precocissimo consente di prevenire la malattia. Il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune: le cellule immunitarie ‘impazziscono’ e distruggono le cellule che producono insulina nel pancreas. Gli esperti credono che la malattia sia in qualche modo ‘decisa’ sin dai primi giorni di vita e che le carnitine servano ad eliminare le cellule immunitarie reattive che causano la reazione autoimmune.

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