Catturava volpi che predavano le sue galline: segnalato all'autorità giudiziaria
Intervento di Municipale e Forestale a Sant'Agata, nel comune di Scarperia e San Piero
Hanno trovato una volpe morta catturata ad un laccio. Accanto all'animale c'era una trappola di cattura disattivata. Il luogo di rinvenimento era posto lungo la recinzione di un terreno dove erano allevati animali da cortile.
Il laccio era stato sistemato per catturare i predatori che si volevano introdurre nel recinto dove erano allevate galline, piccioni e conigli, grazie ad un leggero avvallamento del terreno che permetteva alla fauna selvatica di introdursi nel recinto.
Per questo un uomo è stato segnalato all’autorità giudiziaria per uso di mezzi non consentiti per la cattura della fauna selvatica, in violazione alla legge sulla caccia, e per aver cagionato la morte, con crudeltà e senza necessità, di una volpe catturata con un laccio in acciaio, secondo l’art. 544 bis del codice penale.
L'intervento dei militari della Stazione Carabinieri forestale di Borgo San Lorenzo è arrivato sulla base di una segnalazione e della collaborazione della Polizia Municipale Unione Mugello Distretto di Scarperia e San Piero, che avevano effettuavano un accertamento in località Sant’Agata del Comune di Scarperia e San Piero.
L’uomo, identificato, ha ammesso l’uso del laccio, giustificandosi per le continue predazioni dei suoi animali da cortile da parte dei selvatici. I carabinieri forestali hanno asportato il laccio (un filo di acciaio) e hanno prelevato la carcassa della volpe, che venivano sottoposti a sequestro.