Castello, Scuola Marescialli, nuove condanne legate alla realizzazione dell'opera
L'enorme contenitore alle porte di Firenze sul banco degli imputati
Dal processo fiorentino sulle operazioni dubbie che avrebbero favorito l'impresa Btp nell'appalto della Scuola arrivano altre condanne: Fabio De Santis, ex provveditore alle opere pubbliche della Toscana, condannato a tre anni di reclusione, e il progettista Silvio Albanesi a due anni e mezzo per corruzione. Facevano entrambi parte della commissione nominata nel 2008 dal presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici, Angelo Balducci.
Il processo è nato da un filone d'inchiesta svolta dai pm Giuseppina Mione e Luca Turco sui Grandi eventi del G8 ed ha usufruito di alcune intercettazioni. Secondo quanto ipotizzato in Procura a Firenze, De Santis avrebbe promesso incarichi professionali per oltre 2 milioni di euro ad Albanesi affinché assumesse decisioni nell'interesse della Btp di Riccardo Fusi in ambito di commissione giudicante.
La Scuola Marescialli a Castello è quell'opera di enormi dimensioni che consentirà di svuotare il contenitore di Santa Maria Novella, ma che durante la sua realizzazione è stato più volte criticato per l'impatto estetico. Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, da sindaco ha detto: "Provvederemo a piantare tanti alberi intorno in modo da nasconderla alla vista".
