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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Viaggio nel Castello di Sammezzano, meraviglia da salvare | FOTO / VIDEO

L'associazione Save Sammezzano ha aperto la storica tenuta di Leccio alla stampa: ecco il viaggio di FirenzeToday attraverso le stanze del celebre castello toscano, nominato tra i 12 monumenti più a rischio in Europa

Poco distante da Firenze c'è un castello delle meraviglie. È il Castello di Sammezzano, una struttura unica nel suo genere, vero gioiello nascosto della Toscana.

Situato nei pressi di Leccio, nel comune di Reggello, in questo antico maniero batte un cuore rivolto a Oriente: si tratta, infatti, del più importante esempio di architettura eclettica in Italia, tra i maggiori esempi di Orientalismo presenti in Europa.

Video all'interno delle sale di Sammezzano

Una meraviglia in pericolo

Questo scenario da Mille e una Notte rischia però di scomparire per sempre: il castello si trova da trent'anni in uno stato di abbandono. Infiltrazioni, cedimenti e vandali rischiano di cancellare progressivamente la splendida struttura toscana, che sembra non trovare pace. 

A maggio 2017 la società degli Emirati Arabi Dubai la Helitrope Limited sembrava essersi aggiudicata la struttura di Samezzano all'asta, offrendo una cifra pari a 15 milioni e 400mila euro.

Pochi mesi dopo, però, il tribunale fallimentare ha annullato l’acquisto della struttura da parte della società di Dubai, rilanciando la possibilità che l'edificio e il parco circostante possano diventare di proprietà della Kairos srl, una delle aziende creditrici della "Sammezzano srl" (l'ex proprietaria del Castello che è fallita).

Il Castello ha anche vinto la classifica dei Luoghi del cuore 2017 indetta dal FAI (Fondo Ambiente Italiano), ottenendo oltre 50mila voti. I soldi della vincita, però, non sono stati erogati per via dell'incertezza attorno alla proprietà della tenuta. 

Dentro il castello di Sammezzano: tra bellezza e decadenza

Sammezzano in Europa

Grazie all'Associazione Save Sammezzano, in partnership con il Touring Club Italiano, la tenuta di Leccio è entrata nella rosa dei 12 finalisti dell'iniziativa “7 most endangered”, ovvero i 7 più importanti monumenti in pericolo presenti sul territorio europeo. Il Castello è l'unico sito italiano che ha avuto accesso alla fase finale.

L'iniziativa è di Europa Nostra, federazione pan-europea per il patrimonio culturale, e prevede missioni di salvataggio e di rilancio delle strutture. Il Consiglio di Europa Nostra sceglierà, tra i 12 finalisti, i 7 che riceveranno l'aiuto di team di esperti che valuteranno rischi e potenzialità dei siti. I vincitori saranno comunicati il 15 marzo: "Sammezzano necessita di essere recuperato, tutelato, valorizzato e reso pubblicamente fruibile - dichiara Francesco Esposito, portavoce dell'Associazione Save Sammezzano -. Ci auguriamo che il castello possa rientrare tra i finalisti del programma, ricevendo così l'aiuto di cui necessita". 

La storia del Castello di Sammezzano

Leggenda vuole che persino Carlo Magno abbia soggiornato nelle sue stanze, mentre nel 1878 è documentata una visita da parte del re Umberto I. Appartenuto alla famiglia fiorentina dei Gualtierotti fino al 1488, il castello divenne poi proprietà di Bindo Altoviti e di Giovanni de' Medici. Nel 1564 il Granduca Cosimo I stabilì la bandita di Sammezzano, un ampio territorio dove era proibito pescare o cacciare senza permessi, per poi donare la tenuta al figlio Ferdinando, futuro Granduca di Toscana.

Durante il ‘600 il castello venne acquistato dagli Ximenes d'Aragona, per poi passare in eredità ai Panciatichi nel 1816. Fu il Marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona a progettarne l’aspetto attuale, realizzando tra il 1853 e il 1889 un’insolita e splendida struttura in stile moresco, l’arte islamica diffusasi nel Mediterraneo Occidentale tra la fine dell'XI secolo e la fine del XV. Il risultato fu un castello dall’architettura visionaria, impreziosita da forme fantasmagoriche e coloratissime, che catapulta lo spettatore in uno scenario da Mille e una Notte. 

Dalla fine degli anni '60 venne adibito a hotel di lusso e tale rimase fino agli anni '90, per poi rimanere, fino ad oggi, in uno stato di progressivo abbandono alla mercé di vandali e intemperie.

Nonostante il progressivo decadimento, il maniero continua ad affascinare: nel 2015 il regista Matteo Garrone ha girato alcune scene del suo film "Il racconto dei racconti" nelle stanze di Sammezzano. L'anno successivo il castello è stato scelto come location da Dolcenera per il videoclip della sua canzone “Ora o mai più”, in concorso al Festival di Sanremo.

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