Castello: viola il divieto di soggiorno, arrestata ex finta mima

Ieri mattina i carabinieri della stazione Uffizi hanno intercettato in Via Perfetti Ricasoli una 26enne romena, già nota alle forze dell’ordine in quanto faceva parte del gruppo di finti mimi che importunava i turisti in centro chiedendo l’elemosina. 

La donna era già stata allontanata dal territorio comunale, prima con un foglio di via della durata di tre anni notificatole nel maggio del 2018 e, sempre nello stesso anno, con un decreto del prefetto di Firenze che disponeva l’allontanamento dal territorio nazionale per motivi di pubblica sicurezza, provvedimento eseguito tramite accompagnamento alla frontiera; ma lei già dopo pochi mesi era tornata in Italia e, in particolare, a Firenze.

Sulla base di tale quadro, era stato emesso a carico della donna un decreto di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza (valido per tre anni) con divieto di soggiorno nel Comune di Firenze. 

All’atto della notifica del provvedimento, la donna aveva riferito che avrebbe fissato la propria dimora nel comune di Bologna, impegnandosi a fornire tempestivamente il luogo esatto di dimora. Ma di fatto la 26enne, non solo non si era mai presentata ai carabinieri di Bologna ma, poche settimane fa, era stata controllata a Firenze dai carabinieri del nucleo radiomobile che aggiungevano al già nutrito elenco di precedenti di polizia della donna, anche una denuncia a piede libero per la violazione di uno degli obblighi della misura di prevenzione in atto. 

Per la stessa, recidiva nella medesima violazione, è scattato pertanto l’arresto. Condotta in camera di sicurezza, nella mattinata odierna verrà presentata in udienza di convalida.