Accusò l'ex procuratore Creazzo di molestie: la pm Alessia Sinatra 'censurata' dal Csm
Prodimento disciplinare per la toga palermitana che 'provocò' il procedimento disciplinare nei confronti dell'ex vertice della procura fiorentina
Aveva denunciato, in uno scambio di messaggi del 2019 con Luca Palamara, molestie da parte dell'allora procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo.
Accusa per la quale, nel 2021, la sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura ha condannato Creazzo alla perdita di due mesi di anzianità.
Ma era finita anche lei sotto processo e, ieri mattina, il 'tribunale delle toghe' ha inflitto alla pm palermitana Alessia Sinatra la condanna della censura.
Sinatra era accusata di "un comportamento gravemente scorretto" nei confronti di Creazzo per i riferimenti, nelle sue conversazioni con Palamara, alla necessità di impedirne la nomina alla guida della procura di Roma, per la quale era candidato.
Creazzo, ora sostituto procuratore minorile a Reggio Calabria, in quelle telefonate era stato peraltro ripetutamente appellato dalla Sinatra come "porco".