"Casa SpA (la società che gestisce il patrimonio delle case popolari di Firenze, ndr) ci ha dato in queste ore i dati aggiornati degli alloggi Erp liberi da inquiline e inquilini: sono 796, in cui rientrano ovviamente una percentuale riservata all'emergenza abitativa, mentre gli altri sono in attesa di interventi di ristrutturazione. A febbraio 2022 erano 758, quindi ad oggi sono aumentate. Guardando ad alcuni mesi fa questi erano gli ordini di grandezza: 247 da ristrutturare con fondi individuati o con lavori in corso, 387 da ristrutturare con fondi da identificare, 124 disponibili da assegnare, in corso di assegnazione, o con anomalie varie”. Così i consiglieri comunali Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, del gruppo Sinistra progetto comune.

“A questi numeri, vogliamo aggiungere quelli forniti dal Ministero dell'Interno sui provvedimenti di sfratto emessi in provincia di Firenze nel corso del 2021. Sono aumentati del 155%. Nel nostro Comune sono stati 83 per finita locazione e 458 per morosità o altra causa. Totale: 541. Aumentano anche le richieste di esecuzione e gli sfratti eseguiti (160, + 28%). E c'era il blocco per la situazione pandemica”, aggiungono i consiglieri.

“Infine le domande per il nuovo bando ERP. La graduatoria provvisoria conta 2.660 nuclei aventi diritto, con un elenco provvisorio degli esclusi composto da 575 nuclei. Quanti di questi rimarranno in perenne attesa? E' normale avere quasi 800 alloggi Erp non utilizzati? Mentre il sindaco si vanta dei flussi turistici tornati a livelli pre-pandemia, c'è un tessuto impoverito di disperazione sociale di cui questa amministrazione non si fa carico”, concludono Bundu e Palagi.

Da Palazzo Vecchio arriva la replica dell'assessora alla casa Benedetta Albanese. “Conosciamo molto bene i dati perché siamo costantemente al lavoro per riassegnare più velocemente possibile ogni alloggio che si libera. E a questo grande lavoro vogliamo affiancare un intervento straordinario a cui stiamo lavorando con la collaborazione della Regione. Un grande piano per recuperare e assegnare rapidamente gli altri alloggi Erp rimasti vuoti”, assicura Albanese.

“Nel  2021 sono stati riassegnati 187 alloggi a cui se ne aggiungono altri 65 nei primi mesi del 2022 e nei prossimi mesi ne arriveranno altri 70. Circa 300 alloggi hanno risorse individuate e sono in fase di ristrutturazione. A questo si aggiungono le centinaia di ristrutturazioni collegate agli efficientemente energetici e riqualificazioni. La criticità – conclude Albanese - sono le risorse: abbiamo chiesto e stiamo chiedendo al governo di lavorare ad un piano casa che guardi anche agli alloggi di risulta: sono stati investiti molti milioni di euro su altre linee che stanno portando a miglioramenti, come nell’efficientamento energetico e gli adeguamenti sismici. Ma serve intervenire anche per recuperare questi alloggi da ristrutturare”.