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Cronaca

Via Torre degli Agli, ancora un rinvio per le case popolari: “Quasi 10 anni, sono invecchiata aspettando” / FOTO

I lavori non ancora terminati, lo sfogo di una assegnataria. Draghi (Fdi) e De Blasi (5 Stelle): “Ritardi inaccettabili”. Sulle nuove facciate 'bolle' e screpolature

L'ultima volta che il tema è approdato in consiglio comunale, due mesi fa, l'assessora alla casa Benedetta Albanese aveva parlato del 13 agosto come data di fine lavori per la realizzazione dei nuovi 88 alloggi popolari in via Torre degli Agli, a Novoli.

Il 13 è domani ma il cantiere, anche se parte dei ponteggi sono stati smontati, pare tutt'altro che terminato. Così la consegna slitta ancora e gli assegnatari restano nelle casette di legno “provvisorie” montate in viale Guidoni, all'altezza del Palazzo di Giustizia. Furono pensate per durare tre anni, sono lì da quasi un decennio.

“A inizio lavori, nel 2013, avevo 65 anni. Ne ho 74, sono invecchiata aspettando la nuova casa”, lo sfogo di Anna Maria Stinchetti, una delle assegnatarie che vive nelle casette 'volano'. Dove nel tempo si sono peraltro presentati pesanti problemi: infiltrazioni d'acqua, muffa, pavimenti che hanno ceduto.

Ieri mattina, giovedì 11 agosto, nel cantiere non si vedeva nessuno. Un operaio è entrato e uscito nel giro di poco tempo. Bocca cucita.

“L'attrezzatura è issata sulle gru. Probabilmente significa che i lavori sono sospesi”, dice Roberto De Blasi, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Palazzo Vecchio, ieri in presidio davanti al cantiere con il collega di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi.

“Siamo qui con ombrellone e ciabatte per festeggiare ironicamente in anticipo l'ennesimo Ferragosto che gli assegnatari passeranno nelle casette di legno. Aspettano da 9 anni, è il tredicesimo rinvio della consegna. Su questa storia l'amministrazione ha perso ogni credibilità”, attacca Draghi.

“L'unica certezza è l'aggiornamento della data di scadenza di fine cantiere. Inammissibile. Ne deve rispondere la stazione appaltante, Casa Spa, ma soprattutto la politica fiorentina - prosegue De Blasi -. Il presidente della Regione Giani ha minacciato di sdraiarsi sui binari per chiedere di terminare l'alta velocità, questi cittadini cosa dovrebbero fare?”.

“Un cantiere privato come quello in viale Belfiore, dove c'era un lago (e dove sorgerà un nuovo Student Hotel, ndr) è arrivato in pochi anni ad una fase quasi conclusiva, mentre l'amministrazione non riesce a far terminare questo cantiere pubblico. Una differenza che lascia l'amaro in bocca”, prosegue ancora Draghi.

Negli anni in questo cantiere, abbattuti i vecchi edifici per costruirne di nuovi più efficienti, sono emerse notevoli problematiche. Fino ai recenti aumenti del costo delle materie prime e alla loro difficile reperibilità a causa dello scoppio della guerra in Ucraina. “Questa non può essere una scusa, i lavori dovevano terminare ben prima del Covid”, replicano però i due consiglieri.

Le casette di legno, come da delibera di giunta già approvata, dovrebbero essere smontate entro fine novembre, per essere riutilizzate a Rovezzano. Entro quella data gli alloggi di via Torre degli Agli saranno quindi ultimati e consegnati?

Ieri è stato impossibile contattare Casa Spa, ma a quanto si apprende la ditta esecutrice avrebbe chiesto una ulteriore proroga. Palazzo Vecchio invece si limita a far sapere che “si procede con determinazione nel seguire il completamento dei lavori, che nonostante le diverse difficoltà ormai è estremamente avanzato”.

Se ne riparla dunque tra qualche mese. Intanto su alcune facciate esterne, dove i ponteggi sono stati smontati, già si vedono 'bolle' e screpolature nell'intonaco (foto sotto).

FOTO - Case popolari di via Torre degli Agli: cantiere infinito, nuovo rinvio

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