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Cronaca

Case popolari in vendita: il Comune ricorre contro lo stop del Tar

La sentenza riguarda 14 alloggi di via dei Pepi su 61 venduti al fondo Invimit

Il Comune di Firenze intende ricorrere al Consiglio di Stato dopo lo stop del Tar alla vendita di 14 alloggi popolari di via Pepi. In realtà Palazzo Vecchio non li considera alloggi popolari ed ha così deciso di venderli al fondo Invimit, che dipende dal ministero dell'Economia, assieme ad altri 47 alloggi sparsi per la città: 61 in tutto.

La vendita è stata perfezionata con l'ok del consiglio comunale a fine dicembre. Il Tar ha poi però dato ragione ad un inquilino di via Pepi, che aveva fatto ricorso per farsi riconoscere la casa come Erp e quindi non vendibile nelle modalità stabilite dal Comune.

“Le case di via dei Pepi devono tornare ad essere utilizzate per contrastare l'emergenza abitativa, al pari delle altre 47 vendute, dal momento che il Tar le riconosce come case popolari perché assegnate con finalità sociali”, ha chiesto ieri la consigliera comunale Miriam Amato, candidata alle prossime elezioni politiche con Potere al Popolo.

“In merito alla sentenza del Tar, ricorreremo al Consiglio di Stato”, ha risposto l'assessore al patrimonio non abitativo Federico Gianassi, confermando la volontà dell'amministrazione comunale di andare avanti con la vendita.

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