Cascine: porte telematiche contro la prostituzione
All'assemblea pubblica il sindaco Nardella delinea il parco del futuro: no al parcheggio sotto piazza Vittorio Veneto, sì al bike sharing
Porte telematiche agli ingressi del parco delle Cascine. E' una delle principali novità annunciate nell'incontro pubblico di sabato, all'ex palazzina Fabbri, dal sindaco Dario Nardella. Alla 'maratona di ascolto', come ha riportato ieri Repubblica Firenze, hanno partecipato circa 250 persone, divise in diversi tavoli tematici.
L'idea dei varchi telematici, da attivare di notte per dare vita ad una sorta di 'Ztl delle Cascine', prevede di posizionarli, probabilmente 4, alle zone di accesso al traffico: ponte del Barco, per chi arriva da via Baracca, piazza Puccini, piazzale del Re, piazzale Vittorio Veneto. L'obiettivo principale è quello di aumentare la sicurezza e allontanare la prostituzione, storicamente di casa alle Cascine.
Sarà invece probabilmente accantonata l'idea del parcheggio interreato in piazzale Vittorio Veneto, di cui si parla di anni. Avrebbe dovuto garantire quasi 600 posti, ma i costi sono alti e con 3 linee di tramvia in futuro l'amministrazione pensa non ce ne sia bisogno.
Il sindaco ha invece confermato la volontà di attivare dei punti di bike-sharing, e annunciato la rinascita dello spazio che un tempo ospitava la discoteca Meccanò: sul modello dello chalet che c'era all'inizio del '900, sorgerà un casottino con servizi igienici e chiostro.
