rotate-mobile
Cronaca Stadio / Viale Manfredo Fanti

Viale Fanti, sui cartelli dei divieti spunta la protesta dei residenti: "Fiere concerti partite e poi?"/ FOTO

Dopo un weekend all'insegna dei divieti di sosta per concerti e mercati, scatta il disappunto di chi vive in zona Stadio

"Viale Fanti sempre sotto assedio", "Avete rotto gli zibidei", "Ora anche basta", "Fiere concerti partite e poi". Sono solo alcune delle scritte vergate sui fogli attaccati nottetempo lo scorso weekend sui cartelli stradali che costellavano il viale Fanti, in zona Stadio, al termine di un weekend piuttosto 'complicato' per la presenza, pressoché in contemporanea, di più eventi in zona tra cui il concerto della Nannini (oltre 10mila persone) e la maxi-fiera.

E' così che alcuni residenti, a rigor di logica, hanno inteso far sentire la propria voce all'amministrazione comunale, esprimendo il proprio disappunto per un fine settimana piuttosto caotico. Non si tratta del primo e, probabilmente, la colorita protesta è avvenuta proprio a causa dell'esasperazione: il precedente weekend c'era stato Fiorentina-Juventus (35mila spettatori), con un ingente spiegamento di forze dell'ordine e importanti blocchi stradali che si sono riverberati sino ai Lungarni.

Maratone, partita e concerto: Campo di Marte, weekend da bollino rosso

Il tutto in un mese, quello di maggio, aperto da Fiorentina- Roma, altra partita piuttosto delicata dal punto di vista dell'ordine pubblico e dei conseguenti accorgimenti preventivi da parte delle forze di pubblica sicurezza. E dunque transenne, pali, divieti, strade chiuse, deviazioni, macchine da spostare, lavaggi strade dopo ogni partita, concerto, fiera, mercato. Finché qualcuno, al termine della maxi-fiera domenicale che ha portato migliaia e migliaia di persone intorno al Franchi, ha deciso di protestare.

La protesta dei residenti sui cartelli della sosta

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Viale Fanti, sui cartelli dei divieti spunta la protesta dei residenti: "Fiere concerti partite e poi?"/ FOTO

FirenzeToday è in caricamento