No alla carne sintetica in Italia, i fiorentini si dividono: “Vuoi mettere una bella bistecca?”
C’è chi teme possibili effetti collaterali e chi sposa un alimento a impatto ambientale ridotto
Dal Governo è arrivato il "no" alla carne sintetica, il divieto di produrla e di immetterla sul mercato. Le opinioni dei cittadini si spaccano in due, anche a Firenze, c’è chi ha qualche sospetto, chi invece è aperto alle nuove frontiere alimentari.
Qualche giorno fa è stato approvato il disegno di legge recante disposizioni in materia di divieto di produzione e immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici. Sul sito del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste è spiegato che la finalità del provvedimento è quella di assicurare il massimo livello di tutela della salute dei cittadini e preservare il patrimonio agroalimentare italiano.
La notizia è circolata sollevando dubbi sulla sicurezza del prodotto creato in laboratorio, il suo apporto nutritivo e qualche perplessità sulla sua bontà. C’è anche chi sottolinea il minor impatto ambientale prodotto dalla carne sintetica, quale possibili risorse soprattutto per le popolazioni dove scarseggiano le risorse primarie.