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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Polemica per le Chiavi della città al principe Carlo: “Non rappresenta i valori di Firenze”

Salone dei Cinquecento chiuso per una cena dei reali, l'accusa: "Firenze non è una monarchia"

Il principe Carlo d'Inghilterra, in visita in questi giorni a Firenze insieme alla consorte Camilla, questa sera riceverà le 'Chiavi della città' dalle mani del sindaco Dario Nardella, nella cornice del Salone dei Cinquecento, per l'occasione chiuso al pubblico per consentire una cena di gala super esclusiva in onore dei 'reali'.

Un'iniziativa non da tutti accolta di buon grado: quali meriti speciali hanno i Reali inglesi per ricevere la massima onorificenza fiorentina? Se lo chiedono in molti. Il caso è arrivato questa mattina in consiglio comunale.

“E' inopportuno concedere una onorificenza ad un reale che non rappresenta i valori di Firenze", attacca Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a Sinistra, che accusa il sindaco Dario Nardella di “non rispettare i regolamenti comunali per la concessione gratuita delle sale agli organizzatori”.

Spiega Grassi: “Secondo il regolamento tale onorificenza deve essere concessa durante un'iniziativa pubblica, mentre invece, nonostante il patrocinio del Comune, sarà una serata riservata agli invitati della Palazzo Strozzi Foundation Usa. Di pubblico non ci sarà niente, è l'ennesimo uso privatistico dei beni artistici e storici di Firenze”.

Per la serata riservata nelle casse di Palazzo Vecchio, fa sapere il consigliere comunale, entreranno 9mila euro, di cui 5mila per la chiusura del museo di Palazzo Vecchio. “Un po' troppo poco”, nota Grassi, che conclude: “Non possiamo lasciare che il Comune diventi una 'monarchia' in cui chi governa può disporre liberamente del patrimonio pubblico”. I reali inglesi, sempre stasera, riceveranno anche il premio 'Palazzo Strozzi Renaissance'.

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