Rissa nel carcere minorile di Firenze: due ragazzi ingeriscono lamette

Sono stati ricoverati per aver ingerito lamette di temperamatite. Si tratta di due ragazzi del carcere minorile di Firenze coinvolti in una rissa assieme ad un terzo detenuto. Tutto è iniziato attorno alle 19 di ieri sera all’interno del refettorio del carcere, mentre i ragazzi erano raccolti per la cena. Una scintilla futile avrebbe acceso la rissa tra i tre minorenni, tutti di origine africana. A quel punto sono intervenuti le guardie ed i compagni che li hanno separati. Poi, quando sono stati riportati in cella, uno di loro ha ingoiato una lametta, forse in segno di sfida verso gli agenti penitenziari. All’arrivo della guardia medica, anche un secondo giovane che aveva partecipato alla rissa ha ingerito una lametta. I due sono stati portati all’ospedale dove si trovano ricoverati in osservazione. Il terzo minorenne protagonista della rissa, che nel corso della zuffa ha riportato tagli superficiali alle gambe, è stato medicato e dimesso. “Nel carcere minorile ci sono 12 detenuti – spiega il garante dei detenuti del Comune di Firenze Franco Corleone – quindi l’episodio non è dovuto a problemi di sovraffollamento. L’autolesionismo, che per i detenuti adulti è l'unico modo di farsi sentire, viene usato da questi ragazzi come forma di protesta in modo simbolico senza un motivo preciso. Occorre un lavoro di approfondimento per capire le ragioni. Da un fatto banale può succedere una tragedia”.