Capotreno picchiato con calci e pugni da due uomini senza biglietto
Un capotreno è stato picchiato con calci e pugni da due uomini sorpresi a dormire su un treno regionale. Da dicembre sarebbe cinque le aggressioni subite dentro le stazioni
Sabato scorso un capotreno è stato picchiato con calci e pugni da due uomini che aveva sorpreso senza biglietto mentre dormivano nel corridoio del vagone di un treno regionale in partenza dalla stazione di Santa Maria Novella. L'episodio è stato denunciato in una nota dalla Uiltrasporti Toscana.
La vittima dell'aggressione, di circa 50 anni, ha riportato ferite giudicate guaribili in cinque giorni. I due uomini, italiani, sono poi fuggiti a piedi.Gli agenti della polfer li hanno però fermati e identificati. Sono due italiani, entrambi di 36 anni, con problemi di tossicodipendenza. Uno dei due, residente a Prato, è stato denunciato per lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale, mentre la posizione del secondo é ancora al vaglio degli inquirenti.
DINAMICA - Secondo quanto emerso, il capotreno, notati i due che bivaccavano in una zona di passaggio, li ha svegliati dicendo loro "ragazzi, alzatevi, qui non si può stare". La frase è stata sufficiente a scatenare la reazione dei due, che lo hanno aggredito alle spalle.
In base a quanto denunciato dal sindacato, dallo scorso dicembre si tratta della quinta aggressione subita da un capotreno tra le stazioni di varie province della Toscana e quella di Roma. "Nonostante gli incontri avuti con le Ferrovie -si legge nella nota- per trovare delle soluzioni a questo fenomeno, purtroppo non si vede un decremento significativo ma anzi si nota un aumento dei giorni di prognosi nei confronti di coloro che sono vittime di tali brutalità".