Sanità, animali accanto ai malati terminali nelle loro ultime ore

Animali accanto ai proprio padroni prima di dirsi addio. Questo quanto previsto negli hospice dell’azienda sanitaria di Firenze, quello di San Felice a Ema, delle Oblate e al San Giovanni di Dio, dove cani e gatti potranno stare accanto ai loro padroni per rendere meno duro il distacco.

Questo è stato stabilito con un protocollo finalizzato alla gestione dell'accesso e alla permanenza all'interno della struttura di cani e gatti appartenenti al nucleo familiare dell'ospite. Il protocollo serve a fornire ad operatori e volontari le informazioni su come favorire questa compagnia, in tutta sicurezza per sé e per gli ospiti del centro. In sostanza mette nero su bianco una prassi che era in uso da tempo e che lo scorso anno consentì a un paziente delle Oblate di decidere serenamente di rinunciare alla dialisi pur di restare accanto al suo setter che gli era saltato sul letto.

I tre hospice dell’azienda dispongono complessivamente di 31 posti letto ed hanno ospitato lo scorso anno circa 600 persone, per le quali si è cercato fino all’ultimo minuto di migliorare la qualità della vita di chi si trova nella fase terminale di una malattia inguaribile.