Cane gettato vivo in un cassonetto: centinaia di richieste d'adozione
Centinaia di persone telefonano per conoscere adottare il cocker spaniel gettato ancora vivo in un cassonetto di via di Brozzi. Tutti comuni cittadini ma nessun politico
La storia di Boh, il cocker spaniel abbandonato ancora vivo in un cassonetto dei rifiuti di via di Brozzi, ha commosso l’Italia. E ora in centinaia telefonano per adottarlo. "Dopo il nostro appello - riferisce il portavoce dell'Enpa Firenze, Simone Porzio - si sono fatti avanti in tantissimi: comuni cittadini ma nessun politico.Boh sta ancora male, ma non disperiamo di poterlo far adottare tra qualche tempo".
Una signora trovò Boh alcuni giorni fa mentre guaiva in un bidone per la raccolta dei rifiuti. Il cane era in un sacchetto nero sigillato con nastro adesivo. Fu allertata l'Enpa e le guardie zoofile risalirono al proprietario, denunciandolo per maltrattamento di animali, abbandono e atti crudeli verso animali. Ora Boh è ricoverato in una clinica veterinaria. Tra le ferite inferte dall'ex proprietario, c'é anche una profonda incisione per asportare il microchip di identificazione.
Sulla condizione del cocker spaniel il veterinario che lo ha in cura, il dottor Simone Scoccianti ha detto che "ora Boh ha ripreso a deambulare, ma permangono problemi a livello centrale, neurologico. Giovedì faremo una tac". L'Enpa chiederà al tribunale di Firenze di costituirsi parte civile nel processo contro il proprietario. L’uomo è un 80enne, ex militare in pensione.
